Urano
Il pianeta Urano è gassoso; si può dire che è il fratello minore di
Giove e di Saturno. Infatti ha molte analogie con essi, oltre che con Nettuno.
Non era noto nell'antichità, ma è stato scoperto nel 1781 da Herschel. Infatti è troppo
distante per poter essere visto ad occhio nudo. |
Una bella immagine di Urano ripresa dal Voyager 2. (C. J.
Hamilton) |
Immagine di Urano controluce, ripresa dal Voyager 2 nel 1986.
(NASA-JPL) |
Urano ha un aspetto "liscio", privo di strutture, ed un
colore verde-azzurro. La sua forza di gravità non è stata sufficiente a trattenere i gas
leggeri della sua atmosfera, l'idrogeno e l'elio. |
Sono rimasti solo i più pesanti, in particolare il vapore acqueo,
l'ammoniaca e il metano. E' proprio al metano, molto abbondante sul pianeta, che si deve
il suo colore azzurro.
Pur essendo più piccolo degli altri pianeti gassosi, però, Urano ha
una massa 14 volte maggiore di quella terrestre ed è abbastanza grande che potrebbe
contenere oltre 60 pianeti come la Terra.
In queste due immagini si può vedere come appare Urano con i suoi
colori naturali (a sinistra) e con i falsi colori |
Due immagini di Urano, riprese dal Voyager 2. (NASA-JPL) |
Urano ruota attorno al suo asse in 17 ore e 14 minuti. Ciò che lo
distingue dagli altri pianeti è che il suo asse di rotazione è inclinato di 98 gradi sul
piano della sua orbita: il pianeta, cioè, è praticamente "sdraiato" e ci
rivolge alternativamente i due poli.
Al contrario di quello che avviene sulla Terra, i poli di Urano ricevono molta più luce e
calore di quanto non ne riceva l'equatore.
Urano dista dal Sole 19 volte più della Terra; a quella distanza,
riceve solo lo 0.3 % della luce solare che riceve il nostro pianeta. Esso compie una
rivoluzione in 84 anni circa, quindi ha compiuto soltanto due orbite e mezzo da quando è
stato scoperto.
Su Urano, come su Giove e Saturno, soffiano dei forti venti, con
velocità fino a 600 Km all'ora. Il pianeta ha un campo magnetico molto intenso.
Particolare degli anelli di Urano. I colori sono stati modificati.
(NASA-JPL) |
Nel 1977 si è scoperto che anche Urano possiede degli anelli: se ne
contano undici. Essi sono più piccoli e meno luminosi di quelli di Saturno: riflettono
infatti solo il 3 % della luce che ricevono dal Sole. |
Urano e i suoi anelli. L'immagine è stata ripresa dal Telescopio
Spaziale Hubble. (STScI) |
Urano è stato visitato nel 1986 dalla sonda Voyager 2, la
quale ha raccolto molte informazioni sul pianeta e sui suoi anelli. Più recentemente,
anche il Telescopio Spaziale Hubble ha inviato belle immagini di Urano. |
E' stato proprio grazie al Voyager che sono stati scoperti la
maggior parte dei 15 satelliti di Urano. Infatti soltanto i 5 satelliti più grandi erano
già conosciuti prima della missione. E' probabile che ce ne siano molti altri, più
piccoli: è una caratteristica dei pianeti gassosi quella di avere un gran numero di
satelliti.
In questo fotomontaggio sono raffigurati
Urano e i suoi cinque satelliti
più grandi. (NASA-JPL)
In queste fotografie puoi vedere i cinque più grandi satelliti di
Urano: Titania, Oberon, Umbriel, Ariel e Miranda. Tutti i satelliti portano i nomi di
personaggi delle opere di Shakespeare e di Pope, i due grandi poeti inglesi del XVI e XVII
secolo.
Titania. (NASA-JPL) |
Oberon. (NASA-JPL) |
Ariel. (NASA-JPL) |
Umbriel. (NASA-JPL) |
Miranda. (NASA-JPL) |
Un filmato sul campo magnetico di Urano
(NASA/JPL), AVI, 5.7 Mb.
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