Come va a finire ?Avevamo lasciato la nostra stella a bruciare elio per sostentarsi. Quando anche l'elio si esaurisce, il gas nel centro della stella ha raggiunto una densità elevatissima. Nel gas troppo denso non possono avvenire reazioni di fusione nucleare. La stella quindi non può utilizzare il carbonio che aveva prodotto, per creare nuova energia. A partire da questo momento termina l'evoluzione attiva della stella, cioè la produzione di energia mediante la fusione nucleare. Non potendo produrre l'energia che le è necessaria, la stella diventa instabile: il
suo nucleo si contrae, l'esterno invece si espande e si raffredda. Gli strati più esterni
cominciano a pulsare, finché vengono espulsi, lasciando allo scoperto il nucleo
caldissimo e denso della stella.
Attraverso questo meccanismo, la stella restituisce allo spazio una parte del gas che la compone. La composizione chimica di questo gas però è cambiata, infatti la stella ha trasformato gran parte dell'idrogeno in elio e carbonio.
Una volta espulsi gli strati esterni, il nucleo della stella si contrae fino a quando la pressione interna del suo gas non ha bilanciato esattamente la forza di gravità. Ciò che rimane è una stella molto strana, composta solo di elio e carbonio: una nana bianca. Il nome è dovuto alle sue caratteristiche; pur avendo una massa circa uguale a quella del Sole, le sue dimensioni sono pari a quelle della Terra. La contrazione l'ha resa infatti molto piccola e anche molto calda: la sua temperatura può arrivare a 100mila gradi e per questo motivo emette luce bianca.
Le nane bianche ruotano su se stesse molto rapidamente. La materia di cui sono composte
è estremamente densa: un volume di gas pari a quello di un furgone è compresso fino al
volume di un fagiolo ! Le nane bianche rappresentano l'ultima fase della vita delle stelle di piccola massa. Le reazioni nucleari non possono avvenire in una stella così densa, perciò essa non produce più energia mediante fusione nucleare. La stella emette radiazione a spese della propria energia termica, e la nana bianca si raffredda lentamente, diventando sempre meno luminosa.
Una nana bianca trascorre il resto della sua vita raffreddandosi lentamente ed emettendo una luce sempre più debole. Occorrono anche 100 miliardi di anni perché la stella si raffreddi del tutto.
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