Le meteoriti
Se invece è abbastanza grosso, il meteoroide non si consuma del tutto e riesce ad arrivare al suolo, seppure leggermente rallentato dall'atmosfera. Se ha un diametro maggiore di cento metri circa, nell'urto esso produce addirittura un cratere del diametro di qualche chilometro e distrugge la vegetazione circostante. Nel primo caso si parla di una meteora, nel secondo caso di un meteorite. Un meteorite può arrivare a velocità di ben 250.000 Km/h quando si schianta al suolo !
La Terra viene colpita da circa 100 meteoriti ogni anno, ma fortunatamente, non tutti sono così grossi... Un meteorite delle dimensioni di 100 metri o più avrebbe delle conseguenze disastrose. Alcuni scienziati pensano che sia stato proprio l'impatto di un gigantesco meteorite sulla Terra a provocare l'estinzione dei dinosauri, 66 milioni di anni fa. Come abbiamo detto, i meteoroidi possono essere i resti di un nucleo cometario che si è disgregato. In questo caso, i frammenti restano uniti in uno sciame, che ruota attorno al Sole lungo la stessa orbita della cometa originaria. Nel suo viaggio intorno al Sole, la Terra attraversa periodicamente alcuni di questi sciami e "inghiotte" i frammenti di roccia. Essi vaporizzano nell'alta atmosfera, producendo delle vere e proprie piogge meteoritiche, le famose "stelle cadenti".
Una pioggia di meteoriti. (NASA-JPL) I più noti tra questi sciami meteoritici sono quello delle Perseidi e quello delle Leonidi. Il primo viene attraversato dalla Terra all'incirca tra il 9 e il 12 agosto e dà luogo alla pioggia meteoritica detta di S. Lorenzo. Il secondo, invece, viene attraversato intorno a metà novembre. Le meteoroidi, disgregandosi nell'atmosfera, formano una polvere che cade lentamente al suolo. Ogni giorno, circa 3000 tonnellate di questa "polvere cosmica" cadono sulla Terra.
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