La banda X dello spettro elettromagnetico
Nel 1923 Arthur Compton dimostrò che anche i raggi X possono
venir riflessi da una superficie lucidata a specchio, purché l'angolo
di incidenza sia molto piccolo. Questo principio viene sfruttato per costruire
telescopi che formano immagini nella luce X (telescopi Wolter).
Parallelamente furono inventati rivelatori costituiti da elementi fotoelettrici
che contano gli elettroni liberati da fotoni X (contatori proporzionali).
Altri tipi di rivelatori seguirono a questo. Dopo le prime osservazioni
condotte con razzi del tipo V2, il primo vero osservatorio orbitante X
fu il satellite HEAO-2 (detto Einstein), lanciato nel 1978. Al giorno
d'oggi, i più moderni telescopi X hanno quasi la stessa capacità
di distinguere dettagli dei telescopi ottici.
I raggi gamma sono ancora più energetici dei raggi X e possono essere rivelati per mezzo di camere a scintillazione. In esse non si formano immagini vere e proprie ma le traiettorie e l'energia dei fotoni in arrivo dai corpi celesti vengono ricostruite una per una.
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