Come sono distribuite le galassieCome tutti gli altri corpi celesti, anche le galassie hanno la tendenza a riunirsi tra loro: solo il 15 % di esse conduce una vita solitaria, le altre sono raccolte in gruppi di qualche decina di membri, ma anche ammassi di centinaia o migliaia di galassie. Gli ammassi, a loro volta, si raggruppano in superammassi. Negli ammassi le galassie più numerose sono le ellittiche nane, che in genere costituiscono i "satelliti" delle galassie più grandi. La Via Lattea fa parte di un gruppo di 28 galassie detto Gruppo Locale. Esso ha un diametro di 5-6 milioni di anni luce ed è dominato da tre grandi galassie a spirale: la nostra, la galassia di Andromeda (detta M31) e M33.
Gli ammassi di galassie contengono invece fino a qualche migliaio di galassie e
misurano da 10 a 50-60 milioni di anni luce di diametro.
Le galassie in un ammasso si muovono molto rapidamente, un po' come avviene per le
particelle di gas dentro una scatola, infatti sono accelerate dalla reciproca attrazione
gravitazionale. Spesso due o più galassie vicine possono scontrarsi o
addirittura fondersi tra loro: in questo caso si parla di galassie
interagenti. Negli ammassi, lo spazio tra una galassia e l'altra non è vuoto, ma occupato da un'enorme quantità di gas caldissimo. Esso costituisce circa la metà della massa complessiva di un ammasso e ha una temperatura di 100 milioni di gradi. Per questo motivo, emette radiazione X molto intensamente. Questo gas deriva probabilmente dall'interazione tra le galassie dell'ammasso. L'ammasso della Vergine è uno dei più ricchi ed è il più vicino alla Via Lattea: si trova a 55 milioni di anni luce da noi. Esso contiene almeno 2500 galassie, per lo più spirali e irregolari, ed è al centro di una concentrazione di ammassi che prende il nome di Superammasso della Vergine.
I moderni strumenti di osservazione hanno permesso di osservare anche gli ammassi più
lontani, fino a ben 15 miliardi di anni luce ! La luce che ci arriva ora è stata emessa
da queste galassie 15 miliardi di anni fa, quindi li stiamo osservando com'erano allora,
nella loro prima giovinezza. Si ritiene infatti che le galassie si siano formate
all'incirca in quell'epoca. Una volta individuata la distanza e quindi la posizione di quanti più ammassi possibile, gli astronomi hanno studiato la loro distribuzione nel cielo. Si sono accorti che essa non è per niente uniforme, ma che gli ammassi sono concentrati in strutture piatte, come dei giganteschi "fogli", oppure allungate come filamenti. Tra essi ci sono delle enormi "bolle" vuote. La struttura assomiglia un po' ad una spugna. Clicca sull'immagine per vederla più grande: potrai osservare la struttura a "bolle" e "filamenti". Prosegui nell'esplorazione dell' universo . Last modified: Dec 17, 1997 |