Galassie in collisione
Al contrario di quello che avviene per le stelle, la probabilità di
uno scontro fra due galassie è piuttosto alta.
La collisione tra galassie è un fenomeno frequente nell'universo, specie all'interno
degli ammassi di galassie, dove la distanza media tra una e l'altra è di soli 900mila
anni luce: solo poche volte il loro diametro.
Sembra addirittura che la maggior parte delle galassie in passato abbia subito almeno uno
scontro con un'altra, e alcune lo stanno attraversando proprio ora.
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La galassia M51 con la galassia NGC5195, con la quale interascisce.
Non tutte le galassie che sembrano legate, tuttavia, sono veramente interagenti: alcune
sono appaiate per un semplice effetto prospettico, mentre in realtà sono lontanissime tra
loro. |
Quando due galassie sono abbastanza vicine da risentire del reciproco campo
gravitazionale, incominciano ad orbitare l'una intorno all'altra, accelerando. Negli
ammassi, le galassie possono superare la velocità di 3 milioni di chilometri l'ora !
Quando sono vicine, le galassie si deformano per effetto mareale: l'attrazione
gravitazionale della compagna agisce con intensità minore sui punti più lontane,
maggiore sui più vicini: la galassia quindi si allunga e si "stira".
Le galassie possono avvicinarsi, deformarsi più o meno gravemente e poi allontanarsi
ancora; oppure possono fondersi tra loro, formando un'unica grande galassia, in genere
ellittica. Lo scontro dura in totale poche centinaia di milioni di anni.
Se si scontrano due galassie di massa molto diversa, è sempre la più
piccola ad avere la peggio, come nell'impatto tra un'auto e un camion, mentre la più
grande quasi non se ne accorge. Inoltre, l'interazione agisce in modo diverso sul gas e
sulle stelle. Le stelle sono molto piccole rispetto alla loro distanza, quindi non si
scontrano nemmeno quando due galassie si fondono tra loro. Le nubi di gas, invece, vengono
attratte dall'altra galassia e si mescolano con le nubi di quest'ultima.
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Alcune galassie interagenti; queste galassie hanno forme strane e
irregolari, alcune molto deformate. Durante la collisione, si formano spesso lunghe code
di gas, che a volte formano dei veri e propri "ponti" tra una e l'altra. |
Un ponte di questo genere esiste tra la Via Lattea e la
Piccola Nube di Magellano.
In alto a destra, un gruppo di cinque galassie molto famoso: il quintetto di Stephan.
(Al Kelly e Lee Shelp) |
Spesso le galassie che interagiscono sono molto ricche di
polvere, mescolata al gas. Nelle zone in cui il gas si scontra con altro gas e si addensa
si forma una gran quantità di stelle. Le galassie interagenti sono delle vere e proprie
fucine di stelle. La radiazione che esse producono riscalda la polvere, ed essa riemette
l'energia assorbita sotto forma di radiazione infrarossa.
Le galassie interagenti, a causa del gran numero di stelle giovani che
possiedono, sono tra gli oggetti più luminosi del cosmo, specie nell'infrarosso: talvolta
vengono detti "mostri infrarossi". È facile infatti scoprirle osservando il
cielo in questa banda spettrale. |
La galassia M82 in falsi colori. In verde, il gas e le stelle vecchie,
in rosso e giallo le regioni ricche di stelle giovani. (NRAO) |

Filmati
Galassie interagenti (1)
(The Electronic Universe Project), MPEG, 465 Kb
In questo filmato viene mostrato l'incontro tra due galassie di uguale massa. La
risposta del gas alla perturbazione e' evidenziata tramite il colore: al rosso corrisponde
una formazione stellare piu' intensa, al blu una meno intensa.
Galassie interagenti (2)
(The Electronic Universe Project), MPEG, 1223 Kb
L'incontro di una galassia a disco ricca di gas e di una galassia nana, priva di gas.
Quest'ultima non viene mostrata, ma si puo' vedere la risposta del gas della prima al suo
campo gravitazionale (i puntini colorati rappresentano le nubi di gas).
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Last modified: Dec 17, 1997 |