Le proprietà delle stelleIl Sole, dunque, non è che una stella come tutte le altre, solo che si
trova molto più vicina a noi. Esso è una sfera di gas caldissimo, che emette energia a
spese della propria massa. In questo processo, detto fusione nucleare, viene rilasciata energia sotto forma di radiazione. Nel disegno qui sotto puoi vedere schematicamente che cosa succede. Le sfere rosse rappresentano i protoni (particelle con carica elettrica negativa), mentre quelle blu i neutroni (particelle che hanno circa la stessa massa dei protoni, ma prive di carica elettrica).
Quattro protoni si uniscono per formare un atomo di elio; due dei protoni si trasformano in neutroni, emettendo ciascuno due particelle che si chiamano neutrino e positrone. Inoltre, nella reazione viene emessa energia sotto forma di radiazione. Finora abbiamo detto che le stelle sono enormi sfere di gas. Ma quanto sono grandi ? E
quanto gas contengono ? Il Sole, per esempio, ha una massa di due miliardi di miliardi di miliardi di tonnellate ! Al suo interno, ogni secondo ben 4 milioni di tonnellate di idrogeno vengono trasformati in energia. Si tratta di una massa enorme, eppure piccolissima in confronto alla massa di gas ancora disponibile: il Sole ha al suo interno materia sufficiente per bruciare ancora per qualche miliardo di anni.
Tutte le stelle hanno una massa compresa tra questi due limiti. Le loro proprietà (luminosità, temperatura alla superficie, colore) variano a seconda della massa. Una stella più massiccia è anche più luminosa, e viceversa.
Vuoi sapere come si determina la massa di una stella ? Leggi QUI.
Anche le dimensioni delle stelle variano, ma non necessariamente una stella più
massiccia ha anche una dimensione maggiore. La dimensione dipende infatti anche dalla sua
densità.
In realtà, queste sono stelle particolari, chiamate giganti rosse per le loro
notevoli dimensioni e per il loro colore rosso-arancio. Le incontreremo ancora più
avanti. La maggior parte delle stelle "normali", invece, hanno dimensioni che vanno da qualche decimo a qualche decina di volte quelle del Sole.
Le dimensioni delle stelle forse ti sembrano enormi e magari pensi che, a causa delle
loro dimensioni, esse siano molto vicine una all'altra. In realtà il diametro di una
stella è di molto minore della sua distanza rispetto alle stelle vicine. La distanza tra
due stelle è in media 90 mila miliardi di chilometri, qualche decina di migliaia o anche
milioni di volte il loro diametro !
Lo spazio tra due stelle è quasi vuoto: in realtà, tra una stella e l'altra ci sono
nubi di gas e di polvere, più o meno dense. Queste prendono il nome di materiale (o
"mezzo") interstellare. Il gas è composto principalmente di idrogeno, con
tracce di altri elementi. La polvere invece è composta degli elementi pesanti (silicio,
grafite, ecc..) presenti nello spazio, condensati in minuscoli grani.
Tra le varie proprietà che caratterizzano una stella esistono spesso delle relazioni.
Per esempio, al crescere della massa di una stella "normale" crescono sia il
raggio che la luminosità. Questo fatto è abbastanza facile da capire. Nella stella la pressione degli strati esterni (che "pesano" su quelli più interni) è equilibrata dalla maggior pressione che il gas possiede nel centro. Inoltre, il peso degli strati esterni è contrastato dall'energia della radiazione che viene prodotta nel nucleo più interno, quello dove avvengono le reazioni di fusione nucleare. La stella si aggiusta cioè in uno stato di equilibrio. Se aggiungessimo ancora gas alla stella, la pressione aumenterebbe al suo interno. La stella dovrebbe allora cambiare il proprio stato di equilibrio, e lo potrebbe fare solo variando il suo raggio. Questo è il motivo della relazione tra massa e raggio nelle stelle. Tanto più massiccia è la stella, tanto maggiore è dunque la pressione al suo
interno. Ciò implica anche temperature più alte nel centro. Un'alta temperatura facilita
la fusione dei nuclei atomici e quindi la produzione di energia. Di conseguenza, in una
stella massiccia la produzione di radiazione avviene con maggiore efficienza che in una
stella più piccola. L = Mx dove x è un numero compreso fra 3 e 4.
I colori delle stelle Una delle proprietà che possono differenziare una stella dall'altra è il suo colore.
Il colore di una stella è determinato dalla banda di lunghezze d'onda nella quale la
stella emette la maggior parte della radiazione. Vuoi capire meglio il concetto di "colore" di una stella ? Se ne hai la possibiltà, procurati alcune diapositive di gruppi di stelle (magari da un amico appassionato di astronomia) e dei filtri colorati, come quelli che usano i fotografi professionisti. Con un proiettore, guarda le diapositive sovrapponendovi di volta in volta un filtro di diverso colore. Osserva come cambia la luminosità delle varie stelle. Ce ne saranno alcune che risultano più brillanti se osservate attraverso il filtro rosso, mentre altre lo saranno con il filtro blu o giallo. Parleremo allora di stelle "rosse", "blu" o "gialle". Le stelle più calde raggiungono anche 100mila gradi di temperatura, mentre le più fredde "soltanto" 2-3.000 gradi. Le prime emettono soprattutto luce blu o ultravioletta, le ultime per lo più luce di colore rosso scuro. Nella tabella qui sotto puoi vedere come varia il colore di una stella al variare della sua temperatura superficiale.
Anche i corpi del Sistema Solare che non emettono luce visibile, dei quali avevamo detto che non sono sorgenti di luce, in effetti producono una radiazione, ma poiché hanno poca energia (bassa T), la luce da loro prodotta ha lunghezza d'onda molto grande e non è rivelabile dall'occhio umano. (esempio: anche tu emetti nell'infrarosso) mentre le stelle emettono anche nell'ottico, oltre che in altre bande Abbiamo imparato alcune cose riguardo alle proprietà delle stelle. Molto ci resta ancora da scoprire. Prova ora a rispondere ad una domanda, ma stai attento: non è molto facile... Last modified: Dec 17, 1997 |