1 - La radiazione si propaga nello spazio in linea retta.

La prima proprietà, la più evidente, è che la radiazione si propaga in linea retta, cioè tramite "raggi". In realtà questi raggi non si possono osservare: sono soltanto un "modello", un modo di descrivere il comportamento della radiazione.
La radiazione ottica diventa visibile solo quando colpisce il nostro occhio. Allo stesso modo, la radiazione X che permette al medico di fare una radiografia, si rivela solo quando colpisce la lastra e la impressiona. Le onde radio, a loro volta, si rivelano solo quando colpiscono l'antenna del ricevitore e producono un segnale.
Si è riusciti tuttavia a scoprire le leggi della propagazione della radiazione osservando il comportamento della luce visibile: come viene deviata quando passa attraverso una lente, o come viene riflessa quando colpisce uno specchio. Osservando questi fenomeni si è scoperto che la luce visibile si comporta proprio come se si propagasse in raggi.

Quando un raggio di luce passa attraverso un vetro o una lente, il suo cammino può cambiare direzione oppure proseguire nella sua direzione originaria, ma sempre in linea retta. Una lente convessa, per esempio, devia i raggi di luce che la colpiscono, verso uno stesso punto detto "fuoco". È questo il principio sul quale si basano strumenti ottici quali il cannocchiale, la lente d'ingrandimento o anche i semplici occhiali.

La luce visibile è soltanto un qualsiasi tipo di radiazione. Tutta la radiazione, non soltanto la luce visibile, si propaga secondo le stesse leggi.

[1] [2] [3] [4] Torna indietro.

Last modified: Nov 20, 1997