Ricognizione del patrimonio storico moderno dell'Osservatorio Astronomico di Brera
Scheda no. 50

Numero di inventario:
50
Denominazione:
Reticoli di diffrazione per il telescopio Merz-Repsold
Dimensioni:
cassa: 74(w) ☓ 29(p) ☓ 87(h)
Collocazione attuale:
Merate, edificio del telescopio Zeiss, stanza strumentazione e deposito, prima porta a sinistra (502)
Fotografie:

Foto 1 Foto 2 Foto 3

Descrizione:
Cassa di legno contenente due reticoli di diffrazione per il telescopio Merz-Repsold da 49 cm.
Note di Pietro Broglia.

Le osservazioni fotografiche di stelle doppie possono essere viziate da errori sistematici quando è forte la differenza di magnitudine tra le due componenti (effetto di grandezza). In questo caso infatti le posizioni relative delle due immagini risentono in modo diverso dei disturbi che si hanno durante la posa dovuti, per es., a piccoli movimenti casuali del telescopio durante l'esposizione. Si ovvia all'inconveniente anteponendo all'obiettivo un reticolo di diffrazione che fornisce accanto alle immagini centrali di ciascuna stella una serie di immagini simmetriche rispetto a questa e di minore intensità. Scegliendo opportunamente il diametro D delle sbarre e la distanza S tra due sbarre adiacenti, si hanno le due immagini del primo ordine della stella più luminosa di intensità prossima a quella dell'immagine di ordine zero della componente più debole. La posizione di quest'ultima viene poi riferita alla media delle posizioni delle due immagini del primo ordine della stella più brillante, le quali avendo all'incirca intensità pari alla stella debole risentono in modo simile di possibili disturbi.

Nel 1933 il direttore Emilio Bianchi fece iniziare in Brera al Merz-Repsold un programma di osservazioni visuali di stelle doppie. Desiderando potenziarlo con osservazioni fotografiche, alla fine del '33 Bianchi si consigliò sull'argomento col prof. Ejnar Hertzsprung di Leiden, il quale gli fornì informazioni sulla tecnica fotografica e gli suggerì di utilizzare i reticoli per compensare l'equazione di grandezza. Avendogli poi scritto il Bianchi che la definizione delle immagini era molto buona, Hertzsprung sottolineò l'opportunità di utilizzare una lente di Barlow per triplicare la focale del cannocchiale e gli comunicoò i dati costruttivi di una serie di reticoli adatti a sistemi con varie differenze di magnitudine delle componenti della doppia.

Nel 1935 il dott. Emilio Krüger fece osservazioni visuali di doppie al cannocchiale Merz-Repsold ma, salvo forse qualche prova orientativa, nessuna osservazione fotografica. Nel '36 questo strumento fu portato a Merate e negli anni successivi Krüger eseguì misure fotografiche di stelle doppie sia al riflettore Zeiss che al Merz-Repsold.

Al cannocchiale Merz-Repsold potevano essere utilizzati due reticoli con le seguenti caratteristiche (dove S0 ed S1 indicano le intensità dell'immagine centrale e del primo ordine, assumendo pari a 1 l'intensità a obiettivo libero):

D S S0 S1
Reticolo 1 1 mm 5 mm 0.694 0.025
Reticolo 2 4 mm 4 mm 0.250 0.101

Sono al presente conservati nell'apposito contenitore con altri reticoli diffusori a rete e uno schermo adatto a esaminare zone concentriche dell'obiettivo del rifrattore.

Stato di conservazione:
Abbastanza buono.
Bibliografia: