COMUNICATO STAMPA

Guarda che Luna

Quattrocento anni dopo Galileo. Quarant’anni dallo sbarco.
La Luna nel Sidereus Nuncius di Galileo Galilei (1610)
Si inaugura mercoledì 4 marzo alle ore 18.30 presso lo storico Palazzo di Brera, dove ha sede l’omonimo Osservatorio Astronomico, la mostra Guarda che Luna - Quattrocento anni dopo Galileo. Quarant’anni dallo sbarco. - organizzata dall’Istituto Nazionale di Astrofisica-Osservatorio Astronomico di Brera e dalla Biblioteca Nazionale Braidense, con il patrocinio del Comune di Milano, Assessorato alla Cultura.

All’inaugurazione della mostra, allestita presso la Sala Teresiana della Biblioteca Nazionale Braidense, interverrà Giulio Giorello (Professore Ordinario di Filosofia della scienza - Università degli studi di Milano Bicocca), il cui intervento sarà preceduto dai saluti di Tommaso Maccacaro (presidente dell’Istituto Nazionale di Astrofisica), Maurizio Fallace (Direttore generale per i beni librari, gli Istituti culturali e il Diritto d’Autore), Mario Turetta (Direttore regionale per i beni culturali e paesaggistici della Lombardia), Massimiliano Finazzer Floris (Assessore alla Cultura del Comune di Milano) Giovanni Pareschi (Direttore dell’Osservatorio Astronomico di Brera) Aurelio Aghemo (Direttore della Biblioteca Nazionale Braidense).

Per l’occasione sarà presentata al pubblico una rara copia della prima edizione (1610) del Sidereus Nuncius di Galileo posseduta dalla Biblioteca dell’Osservatorio, accompagnata da preziosi incunaboli, antichi atlanti celesti, testi dedicati alla strumentazione, allegorie della Astronomia, celebri modelli cosmografici e splendide raffigurazioni di un cielo abitato dalle figure della mitologia classica.

"Con la mostra Guarda che Luna l’Osservatorio Astronomico di Brera e la Biblioteca Nazionale Braidense celebrano i quattrocento anni dalle osservazioni di Galileo e i quarant’anni dallo sbarco dell’uomo sulla Luna," spiega Agnese Mandrino, curatrice della mostra insieme ad Anna Lombardi. "Lo facciamo attraverso i libri, che sono la vera memoria storica dell’umanità."

L’iniziativa, che rientra nell’ambito delle celebrazioni italiane per l’Anno Internazionale dell’Astronomia, si propone di accompagnare i visitatori in un’affascinante passeggiata nel cielo attraverso le tante lune che ci parlano dalle pagine di preziosi volumi di astronomia.
Sarà possibile ammirare volumi che hanno cambiato la nostra concezione del mondo, che pochi hanno avuto però il privilegio di vedere direttamente: le Tavole Alfonsine, una copia delle quali guidò Colombo nel suo viaggio verso le Americhe, l’Almagesto di Tolomeo e il De revolutionibus di Copernico, che hanno dato il nome ai due principali sistemi cosmografici, l’Encyclopedie di Diderot e d’Alembert con le splendide tavole dedicate alla strumentazione astronomica.

"Oggi sono molto diffusi i libri pop-up per bambini," racconta Agnese Mandrino, "ma sarà una scoperta vedere che persino in alcuni volumi del ’500 le mappe lunari erano interattive: i disegni della Luna potevano essere spostati sulle pagine, simulando i moti celesti, attraverso dei bellissimi meccanismi di carta."

Oltre i volumi antichi, sono in mostra anche gli atlanti fotografici approntati dai grandi osservatori professionali statunitensi, fino alle immagini fotografie del nostro pianeta scattate dalla superficie lunare.
In un settore della Sala Maria Teresa verrà inoltre proiettato il filmato della notte dello sbarco nella quale Tito Stagno tenne tutti gli Italiani incollati al video; per qualcuno un momento da ricordare e per molti, forse, da vedere per la prima volta.

"Con questa mostra prosegue la valorizzazione del patrimonio storico dell’INAF-Osservatorio Astronomico di Brera, non solo attraverso la sua tutela e conservazione, ma anche rendendolo accessibile al grande pubblico", spiega Giovanni Pareschi, Direttore dell’INAF-Osservatorio Astronomico di Brera.

La mostra è stata allestita presso la Sala Teresiana della Biblioteca Nazionale Braidense, Palazzo Brera, via Brera 28, Milano e sarà visitabile dal 5 marzo al 4 aprile con il seguente orario:
da luned́ a venerd́ dalle 9:30 alle 17:30; sabato dalle 9:30 alle 13; domenica chiuso.
Visite guidate sono disponibili gratuitamente su prenotazione.


Oltre alle visite libere e con guida, sono previsti alcuni eventi speciali:
  • 7 marzo, ore 11: "Tutte le donne del cielo", conferenza di Ilaria Arosio, astrofisica;
  • 20 marzo, ore 18.30: "Non senza qualche meraviglia" letture lunari da Ariosto, Galileo e altri, a cura di Pacta, punto dei teatri
"Guarda che Luna" è realizzata con il contributo del Comune di Milano - Assessorato alla Cultura e del Lions Club distretti di Brianza Colli, Merate e Castello Brianza Laghi. Sponsor tecnico Neotech S.r.l..

Per informazioni e prenotazioni:
guardacheluna@brera.inaf.it
02-72320310/0395971068
Sito internet: www.brera.inaf.it/guardacheluna/