Se fosse così la natura si comporterebbe in modo strano. Hai visto infatti che quando l'energia fornita al metallo aumenta, anche l'energia che esso emette sotto forma di luce aumenta. Se ad un certo punto l'emissione di energia si interrompesse, vorrebbe dire che all'improvviso il metallo inizierebbe a trattenere tutta l'energia che gli viene fornita.

Non c'è però alcuna ragione per aspettarsi questo. È più logico aspettarsi che l'emissione continui. Superato il colore violetto l'emissione di luce deve continuare. Se noi non la vediamo è perché non siamo in grado di percepirla con i nostri occhi.

Pensa ora allo spettro della luce solare. Il Sole emette luce di vari colori, e quindi frequenze. Nello spettro solare tutti i colori sono rappresentati, quindi tutte le frequenze. Al di là del violetto e al di là del rosso non è logico apettarsi che non ci sia luce. Perché il Sole dovrebbe decidere di emettere la sua energia solo in un certo intervallo di frequenze? È più logico aspettarsi che l'energia venga emessa su tutte le frequenze possibili.

Anche in questo caso la spiegazione è che noi non siamo in grado di vedere frequenze più grandi del violetto o più piccole del rosso.

Devi pensare che i nostri occhi sono degli apparecchi in grado di reagire alla luce. Ma qualsiasi strumento ha una sensibilità limitata. Anche i nostri occhi sono strumenti con una sensibilità limitata e questo è vero per ogni nostra capacità. Ad esempio l'orecchio è uno strumento che reagisce al suono, ma non è in grado di percepire suoni di qualsiasi frequenza. Certamente sai che i cani percepiscono suoni che noi non udiamo.

L'Universo è più ricco di quanto i nostri sensi ci permettano di apprezzare.

Riprova ora a rispondere.


Last modified: Dec 15, 1997