I pendolari del cieloMolti fenomeni astronomici sono periodici: il sorgere e il tramontare del Sole, le fasi della Luna, le stagioni, il passaggio di alcune comete, la variazione dell'aspetto della volta celeste durante la notte. Ognuno di questi fenomeni ha un periodo diverso; la loro ripetizione costante negli anni ha indotto l'uomo a dotarsi di un calendario per rappresentarne la durata. Il tempo è stato così suddiviso in intervalli: l'anno (periodo di alternanza delle stagioni), il mese (periodo delle fasi lunari), il giorno (periodo di alternanza del dì e della notte, del sorgere e tramontare delle stelle).
Questi ultimi due sono i più semplici tra i fenomeni astronomici che possiamo
osservare. Il Sole sorge all'incirca in direzione est, percorre un arco nel cielo in senso
orario e tramonta all'incirca in direzione ovest. Per poter studiare il moto dei corpi celesti come la Luna, il Sole e le stelle, è necessario stabilire anzitutto rispetto a che cosa essi si spostano: come in tutti i viaggi, anche per il nostro viaggio verso lo spazio abbiamo bisogno di introdurre alcuni punti di riferimento. Ad un osservatore come quello della figura, i corpi celesti appaiono proiettati su una sfera immaginaria, detta sfera celeste. La sfera celeste non esiste veramente, ma è un modo che l'uomo ha trovato per rappresentare la posizione degli oggetti nel cielo. Essa non è una sfera comune, perché non ha un raggio vero e proprio né una superficie: la sua "superficie" è posta ad una distanza infinita da noi: in pratica, su questa è registrata solo la direzione di un corpo celeste, ma non la distanza e la posizione reale.
Lo zenith rappresenta la direzione dello spazio esattamente sopra il capo
dell'osservatore. Il nadir è invece la direzione opposta, cioè agli antipodi
rispetto all'osservatore. Naturalmente, la direzione dello zenith e del nadir dipendono
dal punto in cui si trova l'osservatore. Le stelle ci appaiono come puntini luminosi isolati l'uno dall'altro. Per poter stabilire dei punti di riferimento nel cielo, rispetto ai quali osservare il moto dei pianeti, della Luna ecc.., l'uomo ha ideato nel passato un sistema di costellazioni. Le costellazioni sono degli insiemi di stelle, che sembrano formare delle figure (per esempio animali, figure mitologiche, oggetti..).
Adesso che sei in grado di orientarti un po', anche tu puoi compiere
alcune semplici osservazioni, per le quali non è necessaria alcuna attrezzatura. Una volta costruita la meridiana, prova a segnare ad ogni ora la
lunghezza dell'ombra del paletto sul terreno. Osserva anche l'altezza del Sole
sull'orizzonte alla stessa ora. Che cosa noti ? Una volta individuata, fissa la tua attenzione sulla direzione dell'asse AB e della
"coda" del carro, l'asse EF. Cerca di registrarne la posizione rispetto ad un
riferimento fisso (un palo della luce, un albero, la facciata di una casa...). Aiutati con
un disegno. Se non puoi eseguire queste osservazioni, o se vuoi avere una conferma di ciò che hai
osservato, vai a vedere qui. Adesso rispondi a questa domanda: Last modified: Nov 6, 1997 |