

Il satellite astronomico EUVE
Il 7 giugno 1992 un vettore ha portato in orbita la piattaforma EUVE
(Extreme Ultraviolet Explorer), strumento che costituisce un'evoluzione
rispetto ai primi telescopi UV quali l'IUE.
Esso dispone di quattro telescopi a specchio di 40 cm di diametro.
Tre di essi sono stati dedicati alla rassegna generale delle sorgenti UV
sull'intera volta celeste in una larghissima banda spettrale che si prolunga
quasi fino ai raggi X. Il quarto raccoglie luce per un sensibilissimo spettrometro
il cui compito è stato di studiare approfonditamente le sorgenti
più interessanti individuate nel corso della rassegna.
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A sinistra, l'EUVE in attesa del lancio; si distinguono tre dei
suoi quattro tubi ottici. A destra, immagine della galassia M81 (relativamente
vicina alla nostra). Le immagini UV risultano meno dettagliate delle immagini
in luce visibile. La tecnica dei telescopi UV è tuttavia molto simile
a quella dei telescopi normali: la differenza sta nei rivelatori e nell'esigenza
di uscire dall'atmosfera terrestre.
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