I BUCHI NERI




In questi filmati, gentilmente concessi da HEASARC, viene mostrato come apparirebbe il cielo ad un eventuale osservatore in moto verso un buco nero.

1. Avvicinamento al buco nero


  (MPEG, 182 K)
Il primo filmato mostra lo scenario che un ipotetico osservatore in moto verso il buco nero vedrebbe man mano che si avvicina: al centro, verso destra, le tre stelle della cintura di Orione; in basso a sinistra, rispetto ad esse, la stella Sirio, e sopra di esse la stella Betelgeuse.
Man mano che l'osservatore si avvicna al buco nero, le stelle gli appaiono spostate verso l'esterno, perchè i raggi di luce che esse emettono vengono incurvati.
Le stelle che si trovano dall'altra parte del buco nero rispetto all'osservatore, invece, diventano visibili per lo stesso motivo.
Alla fine del filmato, l'ossevatore si trova a soli 42 Km dal buco nero.

2. Attorno al buco nero


  (MPEG, 820 K)
Man mano che l'osservatore si avvicina al buco nero e comincia ruotargli intorno, la deflessione dei raggi luminosi fa sì che il cielo gli appaia muoversi in modo strano. I raggi di luce sono così incurvati da poter raggiungere l'osservatore proveniendo da qualsiasi direzione dello spazio, anche da dietro il buco nero.
Il forte incurvamento e il rafforzamento dei raggi di luce fa sì che stelle molto deboli, che si trovano dietro il buco nero rispetto all'osservatore, diventino visibili.
Si può distinguere anche una specie di anello attorno al buco nero, formato dalla luce delle stelle deflessa dal buco nero: questa formazione prende il nome di anello di Einstein .

3. Avvicinamento all'orizzonte degli eventi


  (MPEG, 140 K)
Il campo gravitazionale del buco nero, a distanze sempre più ravvicinate, è tale da produrre due immagini distinte della costellazione di Orione. L'osservatore si avvicina ora all'orizzonte degli eventi, una regione sferica attorno al buco nero, che rappresenta il confine al di là del quale nessune segnale può sfuggire al buco nero. Qui la gravità è così forte che i raggi di luce che vi si trovano, possono solo essere attratti verso il buco nero o muoversi circolarmente attorno ad esso. Un fotone potrebbe, per esempio, essere emesso dalla schiena dell'osservatore, fare un giro attorno al buco nero e arrivare ai suoi occhi, così egli vedrebbe la propria schiena !!!
Alla sfera dei fotoni, nessun segnale emesso verso l'esterno può uscire dal buco nero. Il cielo, visto da qui, è tutto alle spalle dell'osservatore, concentrato in uno spazio pari alla metà di quello che occupa normalmente.

4. Sguardo dall'orizzonte degli eventi


  (MPEG, 46 K)
Guardando verso il buco nero, si vede solo una regione oscura. Le stelle all'esterno, invece, sono visibili ed appaiono più blu, perchè la luce da loro emessa, caduta verso il buco nero, è diventata più energetica. Si vedono anche stelle molto indebolite in luminosità a causa dell'enorme gravità che deforma la luce, e stelle che dovrebbero trovarsi dietro l'osservatore si vedono di fronte a lui, perchè la luce emessa è stata incurvata e ha compiuto un giro attorno al buco nero.
Una volta oltrepassato l'orizzonte degli eventi, la luce può solo andare verso il buco nero, ma non uscirne.

5. Viaggio attorno all'orizzonte degli eventi


  (MPEG, 452 K)
L'osservatore si trova ora sull'orizzonte degli eventi, la cui posizione è facile da riconoscere: è la linea immaginaria che divide il cielo dal buco nero.
Muovendosi attorno al buceo nero, il cielo sembra muoversi in modo strano. Qui un anello di Einstein diventa un linea invisibile al di sopra dell'orizzonte degli eventi. Le stelle che si trovano dalla parte opposta del buco nero rispetto all'osservatore sembrano avvicinarsi a questa linea con grandi velocità angolari e appaiono molto ingrandite.
Adesso l'osservatore si trova ancora al di sopra dell'orizzonte degli eventi. Muovendosi verso di esso, il cielo apparirebbe "schiacciarsi" concentrandosi tutto in un punto dalla parte opposta del buco nero, ma questo evento non è raffigurato nel filmato. Non si sa nemmeno come apparirebbe il cielo visto dall'interno dell'orizzonte degli eventi, dentro il buco nero.