avanti con la Luna!

Questo fatto ha portato a pensare che i mari siano regioni più giovani rispetto agli altopiani. Si hanno infatti prove che nel passato lo spazio tra i pianeti era molto più popolato di frammenti vaganti, e quindi che i pianeti e i loro satelliti subivano piogge di meteoriti molto intense.
Le zone chiare della luna portano il segno di quest'epoca del passato. I mari si sono invece formati in seguito, e sono meno segnati da crateri.

Essi sono più scuri perché sono formati da lava solidificata. Probabilmente in queste zone la crosta lunare è stata fusa da impatti di meteoriti molto massiccie. La superficie nascosta della Luna, che viene mostrata qui, ha un numero minore di mari rispetto a quella visibile. La ragione di questo non è ancora chiara.

Non ci sono stati processi geologici che hanno cambiato la superficie della Luna. Le rocce lunari e terrestri contengono gli stessi elementi chimici, ma in proporzioni diverse. La Luna e la Terra si sono quindi formate dalla stessa nube di gas e polveri, anche se a causa della diversa massa la Luna ha poi perso gran parte degli elementi volatili. Sulla Luna non c'è vita ora, e non c'è stata nel passato.

Le rocce lunari sono state generate in situazioni di alta temperatura. I mari sono costituiti di basalto, una roccia simile a quella del fondo degli oceani terrestri. Gli altopiani sono costituiti di rocce leggere simili alle più antiche rocce terrestri. Probabilmente gli altopiani si sono formati dopo un'epoca in cui la Luna era totalmente fusa. Le rocce più leggere galleggiavano sulle più pesanti e si sono raffreddate sulla superficie. Il terzo tipo di roccia lunare è la breccia, una roccia formata da una mistura degli altri tipi, causata dagli impatti delle meteoriti che hanno parzialmente fuso e mescolato gli altri due tipi di roccia.

Il suolo lunare è il risultato della frammentazione delle rocce avvenuta nel corso della vita del nostro satellite. Può essere paragonato ad una ghiaia con particelle di dimensioni diverse e polvere, che è stata chiamata "regolith". Ad esempio è stato misurato che la temperatura passa dai +130 ai -150 gradi, a seconda se la superficie è esposta al Sole oppure no. Il suolo, i crateri, i mari. La mancanza di atmosfera (spiegare perché).

Di cosa è fatta la Luna? Una prima idea te la può dare la sua densità. La densità è il rapporto tra la massa di un corpo e il suo volume. Puoi ad esempio riempire un palloncino con acqua o con aria fino a portarlo alle stesse dimensioni.

Allora nei due casi il volume è lo stesso, ma la massa contenuta è più grande quando viene riempito di acqua. E in questo caso anche la sua densità è maggiore.

Poiché hai la massa e il raggio sia della Terra sia della Luna, puoi trovare le loro densità. Devi solo trovare il volume di una sfera! Troveresti allora che la densità della Luna è circa 0,6 volte quella della Terra. Un bicchiere di materiale lunare pesa quindi poco più della metà dello stesso bicchiere riempito di materiale della Terra.

Quando conosci la densità di un corpo puoi allora cercare di indovinare la sua composizione. Basta fare qualche ipotesi su "cosa ci può essere dentro".

Il primo passo da fare è confrontare la Luna con la Terra. La Luna è il corpo celeste più vicino alla Terra, quindi si potrebbe pensare che siano nati da un ambiente simile, con gli stessi ingredienti.

E di cosa è fatta la Terra? Ovviamente possiamo analizzare direttamente solo la composizione della sua superficie. Anche gli scavi più profondi effettuati (qualche km) sono solo una scalfittura se confrontati con il raggio terrestre. Sappiamo però dallo studio della composizione del Sole e delle meteoriti che i pianeti come la Terra devono essere costituiti in maggior parte da Silicio, Magnesio, Ferro, Ossigeno e Zolfo. Con questi elementi è possibile costruire un numero limitato di rocce, che hanno densità diverse.

Inoltre dallo studio delle onde sismiche si è riusciti a stabilire anche come la densità varia andando verso il centro della Terra, pensando che essa sia costruita come una cipolla con vari strati. Guarda la figura, che puoi ingrandire cliccandoci sopra.

Usando la densità possiamo associare ad ogni strato la roccia con la densità simile. Attualmente si pensa che al centro della Terra ci sia un nucleo di Nichel-Ferro, con probabilmente Zolfo, Silicio e/o Ossigeno. Al centro il nucleo è solido, e diventa liquido attorno ai 5000 km di profondità. La crosta costituisce la superficie della Terra, ed è più sottile in corrispondenza degli oceani. Tra la crosta e il nucleo si estende il mantello. Dalla superficie verso il centro la composizione chimica del mantello è praticamente costante, e gli elementi più abbondanti sono quelli appena visti. Nei vari strati si creano differenze tra le rocce dovute solo all'aumento della pressione che si ha andando verso l'interno. La parte superiore del mantello presenta inoltre una zona rigida (litosfera) sovrapposta ad una zona più plastica (astenosfera).

L'interno della Luna è conosciuto peggio di quello della Terra, perché non è stato possibile fare tante misure come per il nostro pianeta. Comunque la figura ti mostra la configurazione più probabile (clicca per ingrandirla). La presenza e le dimensioni del nucleo non sono ancora chiare. Il mantello è meno stratificato rispetto a quello della Terra, perché la pressione varia di meno con la profondità. Presumibilmente è costituito di rocce composte di Silicio, legato con Ferro, Magnesio, Alluminio e Calcio. La crosta che si rivolge verso la Terra è più sottile di quella del lato nascosto.

Età della Luna, come si è formata, evoluzione geologica.

L'esplorazione della Luna


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Last modified: Nov 8, 1997