Come si muovono le stelle della Galassia
Quando abbiamo parlato del Sole, della Luna e dei pianeti, abbiamo
detto che essi si spostano rispetto alle stelle, che possiamo
considerare fisse. Gli astronomi, però, hanno scoperto che alcune
stelle si muovono, anche se di pochissimo; sono necessari alcuni
decenni per poterne rivelare un piccolo spostamento sulla volta
celeste.
Come abbiamo visto, la nostra Galassia è un insieme di circa 100 miliardi di stelle, distribuite per la maggior parte nel disco e nell'alone. Il disco ha un diametro di oltre 100mila anni luce: questo insieme di stelle non è statico ma, come ogni disco che si rispetti, ruota attorno ad un asse passante per il centro della Galassia, mentre l'alone resta relativamente statico.
Questo complesso insieme è composto di tantissime stelle e nubi di
gas, esattamente come un gas è composto di moltissimi atomi. Come il
gas, anche la Galassia si può considerare come una specie di
"fluido". Per questo motivo, essa non ruota in maniera rigida, ma in
maniera differenziale, esattamente come il caffè che viene mescolato
dentro una tazzina: ogni punto del fluido ruota con velocità
differente, quindi si sposta anche rispetto agli altri punti.
Anche il Sole ruota attorno al centro della Galassia, impiegando ben 260 milioni di anni per fare un giro completo. Sembrerebbe una rotazione lentissima, invece la nostra stella si muove ad una velocità vertiginosa: 800.000 chilometri l'ora !
Come mai la Galassia ruota ? Per capirlo, bisogna andare indietro nel
tempo di alcuni miliardi di anni, quando essa si è formata. Prima di
quel momento, la Galassia era una gigantesca nube di gas, molto fredda
ed espansa. Pian piano, in decine o centinaia di milioni di anni, essa si è
contratta sotto l'azione della propria forza di gravità, esattamente
come si contraggono le nubi dalle quali si formano le stelle.
A sua volta, il disco si è frammentato in nubi più piccole, ciascuna delle quali è collassata su se stessa, formando stelle ed ammassi stellari. Le stelle e le nubi di gas rimaste hanno continuato a ruotare come le nubi dalle quali si sono formati.
I bracci a spirale della Galassia rappresentano una specie di
"ingorgo stellare". Supponi di osservare dall'alto i lavori in corso
su una strada. Le automobili che attraversano la zona dei lavori sono
costrette a rallentare, avvicinandosi tra loro. Man mano che la strada
viene riparata, la zona dei lavori si sposta, e sembra che l'ingorgo
di automobili si sposti con essa. In realtà le auto sono molto più
veloci, e l'ingorgo è fatto in ogni istante di macchine diverse.
La Galassia è enorme, ma l'universo non finisce certo ai confini della
Via Lattea ! Gli astronomi se ne sono accorti con stupore negli anni
'20. Fino ad allora si conoscevano molte nebulose, cioè sorgenti
diffuse di luce dall'aspetto gassoso. Si pensava che si trattasse di
nubi di gas interne alla Galassia, che emettevano luce perché
riscaldate da stelle.
In seguito, misurandone la distanza con alcuni degli indicatori che
abbiamo visto, si accorsero che alcune nebulose non potevano far parte
della Galassia, ma dovevano essere molto più lontane.
Last modified: Dec 15, 1997 |