Evoluzione delle stelleCome hai visto in precedenza, il Sole emette energia a spese della propria massa. Si consuma. La massa del Sole è più di 300.000 volte quella della Terra. È molto grande, quindi ci vorrà molto tempo per esaurirla, ma finirà.
Inoltre sappiamo che il Sistema Solare, e quindi anche il Sole, ha una certa età. Non sono qui da sempre. È possibile misurare l'età delle rocce della Terra, e si trova che c'è un limite massimo. Le rocce più antiche della Terra hanno circa 4 miliardi di anni, e in base a misure della loro radioattività si può stimare che l'età della Terra sia attorno a 4,5 miliardi di anni. La stessa stima si ottiene dalle meteoriti e dalle rocce lunari, dunque si pensa che il Sole e il Sistema Solare si siano formati meno di 5 miliardi di anni fa. Il Sole ha quindi avuto un inizio e avrà una fine. Anche le stelle sono sfere di gas come il Sole, e come il Sole hanno avuto un inizio e
avranno una fine. Ma cosa accade tra i due eventi? È impossibile assistere all'intera
evoluzione di una stella, e quindi dare una risposta diretta. Come hai visto, l'intera
vita del Sole è di parecchi miliardi di anni. Però gli astronomi sono riusciti a dare
una risposta per un'altra via, osservando le caratteristiche delle stelle che ci
circondano. Anzitutto hanno schedato migliaia di stelle, registrando la loro temperatura,
la loro luminosità e la loro composizione chimica. Poi hanno costruito dei modelli
di stella e hanno seguito la loro evoluzione. Per capire meglio puoi pensare ad un insetto. Un insetto non è in grado nella sua vita
di vedere i cambiamenti delle persone. Però un insetto dotato di computer potrebbe farsi
un modello di persona.
Per rispondere devi sapere che anche lo spazio vuoto contiene della radiazione, detta radiazione di fondo. Questa radiazione, come sempre, trasporta energia, quindi se viene assorbita da un corpo può trasferirla a lui. Ma la quantità di energia trasportata da questa radiazione è talmente debole che di solito non influisce sul contenuto complessivo dei corpi. La nostra sfera di gas sarà però ad un certo punto talmente povera di energia che potrà assorbirla dalla radiazione di fondo e trasferirla alle proprie particelle. Questa energia minima è quella che avrà alla fine la nana bruna. Corrisponde ad una temperatura di circa -270 gradi. Se invece la nube contiene abbastanza materiale, allora ad un certo punto gli urti tra le particelle del gas sono talmente violenti che iniziano le reazioni di fusione nucleare. La stella ha iniziato a produrre energia. E si assesta in un equilibrio come quello degli oggetti più piccoli, con in più una sorgente di energia al centro. La sorgente centrale è una vera salvezza per la stella. Infatti compensa le perdite di energia che hai visto nel caso della nana bruna, e le impedisce di raffreddarsi per un lunghissimo periodo. Gli oggetti con una massa più grande di circa un decimo del Sole riescono a diventare stelle. Gli altri oggetti no. Avendo una massa relativamente piccola sono infatti sufficienti temperature e pressioni minori per tenerli in equilibrio. Nel centro non si raggiungono quindi le condizioni necessarie all'innesco delle reazioni di fusione nucleare.
Vengono chiamati nane brune od oggetti gioviani. Giove infatti è molto più massiccio degli altri pianeti del Sistema Solare (ad esempio la sua massa è più di 300 volte quella della Terra) ma per essere una stella dovrebbe avere una massa 84 volte più grande di quella che possiede.
La luce emessa dalla stella illumina il materiale che è rimasto attorno a lei, e in parte viene incanalata lungo due getti opposti. Il materiale relativamente freddo forma un disco. In questa immagine l'ombra scura al centro dei getti è il disco visto di taglio.
Il disco di gas e polvere si vede bene, ed oscura la stella al centro. Si pensa che il Sistema Solare sia nato da un disco come questo, e che un sistema di pianeti si possa formare solo assieme ad una stella. Quindi come vedi ci sono altri `sistemi solari' che stanno nascendo. Il nostro non è per niente un'eccezione dell'Universo. Dunque l'energia prodotta dalle reazioni nucleari al centro della stella contribuisce in parte al moto di agitazione di tutta la stella e in parte raggiunge la superficie sotto forma di luce. Il moto di agitazione delle particelle di gas a sua volta contrasta il peso degli strati esterni della stella. Le stelle sono quindi sfere di gas e si dice che stanno in equilibrio idrostatico: la pressione dovuta al moto delle particelle controbilancia la tendenza a contrarsi dovuta alla gravità. Inoltre le stelle non accumulano energia. Tutta l'energia prodotta nel centro viene trasferita nel moto delle particelle del gas e nella luce che viene persa dalla superficie. In ogni punto della stella c'è un bilancio termico tra l'energia che proviene dall'interno e quella che esce verso l'esterno. Eccoti ora un quiz. Ricorda la relazione massa-raggio-luminosità: una stella è tanto più luminosa quanto più è massiccia. Rifletti bene e rispondi. Last modified: Dec 16, 1997 |