Una giostra gigante
Bravo, la tua risposta è esatta. Infatti, ci sembra che il Sole e le
stelle si muovano intorno a noi, mentre in realtà è la Terra che ruota
attorno al proprio asse, mostrandoci via via regioni del cielo
diverse.
Ricordi la rotazione apparente delle costellazioni ?
Il punto attorno al quale esse sembrano ruotare si chiama polo
celeste (nel nostro caso è il polo celeste Nord). La direzione del
polo celeste non è nient'altro che il prolungamento dell'asse di
rotazione terrestre. Dalla parte opposta della sfera celeste si trova
il polo celeste Sud.
Il piano perpendicolare all'asse di rotazione terrestre e passante per
il centro della Terra è il piano equatoriale. Come ben sai, esso
interseca la superficie della Terra in un cerchio, detto
equatore. Allo stesso modo, il piano perpendicolare alla direzione dei
poli celesti e passante per il centro della Terra prende il nome di
piano equatoriale celeste. Esso è il prolungamento
fino all'infinito del piano equatoriale terrestre, ed interseca la
sfera celeste in un circolo detto equatore celeste.
Nelle due immagini qui sotto puoi vedere meglio la relazione tra i
punti di riferimento che hai sulla Terra e quelli celesti.
Tutti i corpi celesti, come vedremo più avanti, sono dotati di
un moto di rotazione attorno ad un asse. La rotazione avviene mentre
il corpo si muove nello spazio, cioè non è incompatibile
con il moto di traslazione.
È come quando un pallone viene calciato: avrai notato che mentre si
muove verso la sua meta, esso ruota rapidamente su se stesso.
Abbiamo detto che le stelle e il Sole sembrano compiere un giro
completo attorno a noi in 24 ore. La Terra, quindi, ruota intorno al proprio
asse alla velocità di 15 gradi ogni ora.
La rotazione avviene da ovest verso est, cioè se osservassimo
la Terra da sopra il Polo Nord, la vedremmo ruotare in senso
antiorario.
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Il raggio della Terra all'equatore è
pari a 6.378 Km, mentre ai poli è di 6.357 Km. Ciò significa che ogni
ora, un punto fisso A sull'equatore percorre ben 1670 chilometri (vedi
figura). Naturalmente, un altro punto B che non si trovi sull'equatore
percorre un arco BB' più breve di AA', nello stesso intervallo di
tempo. Per esempio, un punto nel Nord Italia percorre in un'ora all'incirca
1.180 Km a causa della rotazione terrestre.
Anche se non te ne accorgi, nel tempo che hai
impiegato per leggere queste righe, anche tu hai compiuto una rotazione
insieme alla Terra, spostandoti di oltre 140 Km !
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A causa della rotazione terrestre, dunque, notte e dì si alternano sulla
sua superficie; essa risulta sempre illuminata per metà dal Sole,
mentre l'altra metà si trova in ombra. Le due parti sono separate dal
circolo di illuminazione.
Quando la superficie terrestre entra nella zona d'ombra, incomincia la
notte. Questa è preceduta però da un periodo di penombra,
così come lo è il sorgere del Sole.
Ciò avviene a causa dell'atmosfera terrestre: le particelle che
compongono l'atmosfera diffondono i raggi della
luce solare in tutte le direzioni, quindi anche verso la zona buia, creando
una zona di penombra: l'alba (prima che il Sole sorga) e il crepuscolo
(dopo il tramonto del sole).
Se la terra non avesse atmosfera, passeremmo improvvisamente dal pieno
giorno alla notte fonda e viceversa. |
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Adesso che sai come la Terra ruota, per capire meglio le conseguenze che
ne derivano prova a rispondere a queste
domande
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Last modified: Dec 15, 1997
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