GLOSSARIO
ABCDEFGHIJ K LMNOPQRSTUVW X Y Z
A
Aberrazione
difetto nella formazione delle immagini da parte di uno strumento ottico,
che si verifica quando la sorgente di luce non è monocromatica,
oppure quando si trova al di fuori dell'asse del sistema ottico, o ancora
quando l'apertura di quest'ultimo è alta. E' possibile correggere
in parte le aberrazioni per mezzo di particolari artifici.
Afastro
punto di massima distanza da una stella nell'orbita di un corpo celeste
che le ruota attorno
Afelio
punto di massima distanza dal Sole nell'orbita di un pianeta
Albedo
potere riflettente di un astro passivo (cioè di un corpo celeste
che non emette luce propria ma riflette quella di una stella). Indica la
frazione di luce ricevuta che esso riflette. Un'albedo pari a 1 indica
un corpo completamente riflettente, un albedo pari a 0 un corpo totalmente
oscuro
Ammasso stellare
agglomerato di stelle tenute insieme dalla reciproca attrazione gravitazionale;
un ammasso aperto è un insieme di qualche centinaio o migliaio di
stelle, di forma irregolare; un ammasso globulare è più compatto,
di forma sferoidale e contiene fino a qualche centinaia di migliaia di
stelle.
Angolo di posizione
angolo formato da una retta fissa e dalla retta che congiunge un astro
con l'osservatore
Angstrom
unità di misura di distanze microscopiche, come la lunghezza d'onda
della radiazione. 1 Angstrom corrisponde a 10-10 m, cioè
ad un decimillesimo di micron
Anno luce
distanza percorsa dalla luce in un anno, pari a 9.460 miliardi di Km.
Antiparticella
particella elementare avente massa uguale ma altre caratteristiche (come
per esempio la carica elettrica) opposte a quelle della particella più
comune. Per esempio, l'antiprotone ha la stessa massa del protone ma ha
carica elettrica opposta. Ogni particella possiede un'antiparticella: l'elettrone,
le particelle nucleari come neutrone e protone; le particelle subnucleari
come i quark). L'atomo fatto di antiparticelle è in un certo senso
un'immagine speculare di quello fatto di particelle e ne conserva sia l'apparenza
che le proprietà. Se materia e antimateria vengono in contatto,
si annichilano, cioè si fondono producendo una grande quantità
di energia.
Apogeo
punto di massima distanza dalla Terra nell'orbita della Luna o di un satellite
artificiale
Aurora polare
luminescenza nella ionosfera di un pianeta, causata dall'interazione tra
il campo magnetico del pianeta e il flusso di particelle ionizzate proveniente
dal Sole.
B
Basalto
roccia effusiva basica, di colore scuro, composta di minerali relativamente
ricchi di ferro e magnesio.
Big Bang
gigantesca esplosione di materia ed energia, con la quale si pensa abbia
vuto inizio la storia del nostro universo. La materia era inizialmente
concentrata in uno spazio infinitesimo, a temperature e densità
elevatissime; dopo l'esplosione, man mano che l'universo si espandeva,
essa è diventata via via più fredda e rarefatta.
Buco nero
risultato del collasso gravitazionale di una stella massiccia su se stessa.
La sua attrazione gravitazionale agisce come una sorta di "buca" che inghiotte
tutti i corpi che gli si avvicinano; essa è talmente forte che nemmeno
la luce può sfuggire, e da questo deriva il suo nome.
C
Convezione
modalità di propagazione del calore nei fluidi, che avviene per
spostamento d'insieme di masse di materiale fluido.
Corona solare
regione di gas rarefatto e fortemente ionizzato, a temperature superiori
al milione di gradi, che circonda il Sole e si estende fino a distanze
di milioni di Km da questo.
Corpo nero
corpo ipotetico in grado di assorbire tutta la radiazione che riceve senza
emetterne e pertanto appare completamente nero. Se riscaldato, esso però
emette radiazione, con il massimo di intensità ad una lunghezza
d'onda tanto minore quanto maggiore è la sua temperatura. Pertanto,
in astrofisica, la radiazione emessa da un astro viene descritta anche
mediante la temperatura di corpo nero, cioè la temperatura di un
corpo nero che emette radiazione con la stessa distribuzione in lunghezze
d'onda.
Crosta
involucro sterno della Terra o di altri pianeti rocciosi, che ricopre uno
strato di materiale più denso, detto mantello. Sulla Terra, è
composta di rocce ricche di silicio, alluminio e magnesio.
D
Deuterio
elemento chimico detto "idrogeno pesante", è un isotopo dell'idrogeno
il cui nucleo è costituito da un protone e da un neutrone.
Diffrazione
fenomeno dovuto alla natura ondulatoria della luce, per cui essa, incontrando
piccolissimi oggetti o attraversando fenditure, si propaga al di là
di essi seguendo direzioni diverse da quella rettilinea, prevista dall'ottica
geometrica.
A causa della diffrazione, l'immagine di una sorgente puntiforme risulta
un dischetto, la cui dimensione rappresenta il limite di diffrazione; non
è possibile distinguere due oggetti distinti la cui immagine disti
meno di questo limite.
Disco di accrescimento
nube circolare e appiattita di gas che orbita attorno ad una stella o ad
un buco nero e che vi cade sopra lentamente.
Disco protosolare
nube primordiale di gas, a forma di disco, dalla quale si sarebbero originati
il Sole e i pianeti per contrazione gravitazionale.
E
Eccentricità
misura dello schiacciamento di un'orbita ellittica, talvolta detta "ellitticità";
è il rapporto tra la distanza di un fuoco dell'ellisse dal centro
e il semiasse maggiore. Una circonferenza ha eccentricità pari a
zero.
Eclisse
oscuramento totale o parziale di un corpo celeste per interposizione di
un altro tra questo e l'osservatore. L'eclisse di Sole è provocata
dall'interposizione della Luna tra Sole e Terra, viceversa quella di Luna
è causata dall'interposizione tra Luna e Sole da parte della Terra,
che proietta la sua ombra sul disco lunare.
Eclittica
circonferenza immaginaria tracciata sulla volta celeste dal piano dell'orbita
terrestre attorno al Sole. Esso è inclinato di 23 ° e 27' sull'
equatore celeste.
Effetto dinamo
generazione di un campo magnetico in un pianeta, per il moto delle cariche
elettriche durante la rotazione del pianeta stesso attorno ad un nucleo
fluido conduttore.
Effetto fionda
meccanismo per il quale il passaggio ravvicinato di una navicella spaziale
attorno ad un pianeta le imprime un'accelerazione; essa acquista così
velocità ulteriore rispetto a quella con la quale è stata
lanciata dalla Terra
Effetto serra
riscaldamento della superficie di un pianeta, causato dai gas presenti
nella sua atmosfera, che trattengono la radiazione infrarossa proveniente
dal Sole. La maggior responsabile dell'effetto serra è l'anidride
carbonica.
Eliosfera
regione dello spazio nella quale agisce il campo magnetico solare. La sua
intensità decresce progressivamente allontanandosi dal Sole, fino
ad una regione detta eliopausa.
Ellissoide
superficie che si ottiene facendo ruotare un'ellisse attorno ad uno dei
suoi assi.
Equatore celeste
piano immaginario individuato sulla sfera celeste dal prolungamento del
piano equatoriale terrestre
F
Fasce di radiazione
insieme di particelle cariche (ioni ed elettroni) emesse dal Sole ed intrappolate
nella magnetosfera dei pianeti.
Le fasce di radiazione della Terra prendono il nome di "fasce di Van
Allen", dal nome del loro scopritore.
Fasi
diversi aspetti che un astro presenta successivamente, a causa della sua
posizione rispetto ad un altro. Per esempio, le fasi della Luna sono dovute
alle diverse posizioni che essa assume rispetto al Sole, che causano una
diversa illuminazione della sua superficie vista da Terra
Flyby
passaggio ravvicinato di una navicella spaziale accanto a un corpo celeste.
Focale, distanza
distanza fra il centro di una lente ed il punto in cui si forma l'immagine.
Forza mareale
è una sorta di "stiramento" che un corpo subisce a causa dell'attrazione
gravitazionale differenziale da parte di un altro corpo sui suoi diversi
punti. L'attrazione gravitazionale varia infatti con la distanza dei vari
punti dal corpo attrattore. Se due punti vengono attratti con forze di
diversa intensità, sperimentano una forza di stiramento l'uno rispetto
all'altro.
La forza mareale della Luna sui nostri mari è responsabile del
solleamento periodico degli stessi durante l'orbita della Luna attorno
alla Terra.
Forze fondamentali
nell'universo operano quattro forze o interazioni fondamentali:
1) la forza gravitazionale, che produce la mutua attrazione tra corpi
dotati di massa
2) la forza elettromagnetica, che provoca la mutua attrazione tra particelle
cariche di segno opposto e la repulsione tra particelle di segno uguale;
è la forza che mantiene gli elettroni in orbita attorno ai nuclei
per formare gli atomi
3) l'interazione debole, che regola i processi di decadimento dei nuclei
atomici e la radioattività
4) l'interazione forte, che lega i protoni e neutroni per formare i
nuclei atomici; interviene nel processo di fusione nucleare.
La forza gravitazionale è l'interazione meno intensa, ma è
quella con il maggior raggio d'azione; al contrario, l'interazione forte
è la più intensa, ma ha un raggio d'azione piccolissimo,
dell'ordine delle dimensioni di un nucleo atomico (10-15 m).
Fotoni
particelle che trasportano l'energia elettromagnetica della radiazione.
E' noto infatti che la radiazione elettromagnetica ha una doppia natura:
sotto certi aspetti si comporta come un'onda, sotto altri aspetti come
una particella. Per esempio, la radiazione viene assorbita dagli atomi
sotto forma di particelle o "pacchetti" di energia, i fotoni.
Fotosfera
superficie visibile di una stella: è lo strato dal quale proviene
la radiazione osservabile.
Fusione termonucleare
processo nel quale due o più nuclei atomici vengono combinati per
formarne uno più grande, la cui massa è leggermente inferiore
alla somma delle masse dei primi. La differenza di massa viene convertita
in energia secondo la famosa equazione di Einstein E=mc2
G
Galassia
insieme di miliardi di stelle, unite dalla reciproca attrrazione gravitazionale.
Le galassie sono i mattoni che costituiscono l'universo. Possono essere
singole o riunite in gruppi e ammassi. Hanno in media diametri di un miliardo
di miliardi di Km, e possono contenere da 1 a 1000 miliardi di stelle.
Ce ne sono di vari tipi: ellittiche, spirali, irregolari.
Galassia attiva
galassia che emette enormi quantità di energia, non spiegabili con
la sola produzione di radiazione da parte delle sue stelle. L'emissione,
che generalmente proviene da una piccola regione della galassia, viene
oggi attribuita a fenomeni come l'accrescimento di materia su un buco nero
molto massiccio posto nel centro della stessa.
Gigante rossa
stadio dell'evoluzione di una stella, durante il quale i suoi strati esterni
si espandono e si raffreddano; la stella appare più grande e più
luminosa, perchè aumenta la superficie emittente; inoltre la diminuzione
di temperatura fa sì che il massimo di intensità della luce
si sposti verso il rosso, cioè verso lunghezze d'onda maggiori.
Giroscopio
corpo solido in rapidissima rotazione attorno ad un asse, che si mantiene
sempre parallelo a se stesso durante il moto del sistema.
H
H alpha
stretta riga di luce rossa emessa e assorbita dall'idrogeno, spesso usata
per studiare il Sole e le stelle.
I
Inflazione
fase di violenta espansione dell'Universo, prevista dalle moderne teorie
cosmologiche, durante la quale esso avrebbe aumentato le sue dimensioni
di un fattore 1050. L'inflazione avrebbe avuto inizio 10-35
secondo dopo il Big Bang.
Interferometria
tecnica di osservazione che consiste nel sovrapporre due fasci di onde
elettromagnetiche provenienti da una stessa sorgente, ma raccolti da due
o più strumenti separati. La loro sovrapposizione può provocare
un rafforzamento o un'attenuazione dell'intensità della luce; dallo
studio delle figure che si ottengono si possono ottenere diversi tipi di
informazioni sulla sorgente, come per esempio le sue dimensioni angolari.
Ione
atomo privo di uno o più elettroni e che possiede pertanto una carica
elettrica positiva.
Ionosfera
regione di intensa ionizzazione dell'alta atmosfera di un pianeta
Isocronismo
caratteristica di uniformità nel tempo
Isotopo
si dice di elementi aventi lo stesso numero di protoni e uguali proprietà
chimiche, ma diverso numero di neutroni, cioè diverso peso atomico.
L
Latitudine celeste
distanza angolare di un astro dall'equatore celeste (o dall'eclittica)
misurata lungo un cerchio massimo passante per l'astro e i poli celesti
(o i poli dell'eclittica).
Lente gravitazionale
fenomeno che consiste nella produzione di immagini multiple di una sorgente
lontana, come una galassia o un quasar; è provocato dall'incurvamento
dei raggi di luce provenienti dalla sorgente, da parte di un oggetto massiccio
come una grossa galassia o un ammasso di galassie, interposto tra sorgente
e osservatore.
Librazione
apparente oscillazione della Luna, dovuta al fatto che il suo moto di rivoluzione
è più lento all'apogeo e più veloce al perigeo, per
la quale più di metà della superficie lunare ' osservabile
durante una sua rivoluzione.
Limite di Roche
minima distanza di un satellite stabile da un pianeta. Se il satellite
si trova a distanze inferiori, la forza mareale prodotta dal pianeta tende
a disgregarlo.
Longitudine
distanza angolare di un astro dal punto di intersezione dell'
eclittica con l'equatore celeste.
Lunghezza d'onda
nella radiazione indica la distanza tra due massimi successivi di intensità
del campo elettromagnetico che essa trasporta. La frequenza indica invece
il numero di oscillazioni del campo elettromagnetico in un secondo ed è
proporzionale all'energia che l'onda trasporta. Il prodotto della lunghezza
d'onda e della frequenza è costante, quindi tanto maggiore è
la lunghezza d'onda, tanto minori sono la frequenza e l'energia della radiazione.
M
Macchie solari
aree scure sulla fotosfera del Sole, che si presentano a gruppi, legate
al magnetismo solare; sono scure perchè più fredde della
fotosfera circostante.
Magnetosfera
involucro magnetico che circonda i pianeti dotati di campo magnetico. Ha
una forma asimmetrica in quanto è delimitata nella direzione del
Sole dalla pressione del vento solare, mentre dal lato opposto forma una
coda molto lunga.
Magnitudine
luminosità apparente o assoluta di un astro. La prima misura la
luminosità con la quale l'astro ci appare da terra, cioè
alla sua distanza reale; la seconda misura invece la luminosità
che esso avrebbe se fosse posto ad una distanza standard dall'osservatore,
cioè quella intrinseca. La definizione di magnitudine è tale
che, tanto più brillante è un astro, tanto minore è
la sua magnitudine.
Mantello
zona di un pianeta immediatamente inferiore alla crosta e che circonda
il nucleo. E' formato di materiale roccioso allo stato fuso, ma è
rigido a causa della pressione degli strati sovrastanti.
Materia oscura
ipotetica forma di materia prevista dalle teorie cosmologiche, che non
emette luce e pertanto sfugge alle osservazioni. Si pensa che sia diffusa
in tutto l'universo, mescolata alla materia ordinaria, e che sia costituita
da particelle come per esempio i neutrini.
E' quasi certamente presente negli aloni che circondano le galassie
e nello spazio tra le galassie di un ammasso. La sua esistenza è
suggerita da evidenze indirette, come gli effetti gravitazionali che produce
sulla materia ordinaria.
Megaparsec
unità di misura delle distanze galattiche e cosmologiche, pari a
1 milione di parsec.
Meridiano
circonferenza passante per i poli di un pianeta, perpendicolare all'equatore.
Micron
unità di misura delle dimensioni microscopiche, come la lunghezza
d'onda della radiazione. Un micron corrisponde a un milionesimo di metro,
cioè ad un millesimo di millimetro.
Microonde
radiazione con lunghezza d'onda compresa tra 1 mm e 30 cm circa.
Momento angolare
per un corpo rigido in rotazione attorno ad un asse, è il prodotto
della velocità angolare di rotazione e della massa del corpo.
N
Nadir
punto opposto allo zenit sulla sfera celeste.
Nana bianca
stadio finale dell'evoluzione di una stella poco massiccia, dopo l'esaurimento
del combustibile nucleare al centro. Deve il suo nome al fatto che la stella
è compatta, piccola e poco luminosa, ma essendo anche molto calda,
emette luce "bianca", cioè a piccole lunghezze d'onda.
Nana marrone
astro troppo poco massiccio per raggiungere la temperatura centrale necessaria
per innescare le reazioni di fusione nucleare e diventare una stella.
Nebulosa
il termine indica un generico ammasso di gas più o meno rarefatto
e polveri. Ce ne sono di vari tipi, con origini diverse tra loro. Possono
essere oscure, oppure possedere una sorgente luminosa la loro interno (come
una stella) o infine riflettere la luce proveniente da una sorgente esterna.
La nebulosa protosolare è la nube di gas primordiale dalla quale
si è formato il Sistema Solare, per contrazione gravitazionale.
Neutrino
particella subnucleare prodotta nel corso di alcune reazioni nucleari.
I neutrini sono privi di massa e di carica elettrica e per questo motivo
attraversano la materia senza interagire con essa. Sono particelle estremamente
diffuse nell'Universo.
Nodi
(linea dei) retta individuata dall'intersezione tra il piano orbitale della
Terra e quello della Luna, oppure nel caso generale, tra i piani orbitali
di due astri qualsiasi. E' la retta lungo la quale si allineano tre corpi
allorchè si verifica un'eclisse.
Nova
stella che manifesta un improvviso aumento di luminosità, fino a
100.000 volte quella originaria, in un tempo che può essere anche
di poche ore. Il fenomeno è prodotto da una violenta espansione
degli strati esterni della stella.
Nutazione
moto dell'asse di rotazione terrestre. E' causato dal fatto che l'attrazione
gravitazionale della Luna e del Sole sul rigonfiamento equatoriale terrestre
varia nel tempo a seconda delle loro posizioni relative. Per l'effetto
congiunto della nutazione e di un'altra perturbazione di ampiezza maggiore
(la precessione), l'asse di rotazione terrestre compie un moto sinuoso
nel cielo, anzichè mantenere una direzione fissa nello spazio.
O
Onda d'urto
onda di pressione che si produce in un fluido quando un corpo immerso in
esso, oppure un fenomeno esplosivo o di compressione, vi si propagano con
velocità superiore alla velocità del suono in quel fluido.
La velocità del suono è una velocità con la quale
le molecole del fluido si spostano per trasmettere da un punto all'altro
una variazione di pressione.
Onde radio
radiazione con lunghezza d'onda superiore ai 30 cm circa.
Opposizione
posizione di due astri le cui longitudini differiscono di 180°, cioè
che si trovano dalla parte opposta l'uno dall'altro rispetto alla Terra.
Orbita
traiettoria ellittica descritta da un corpo celeste che ruota attorno ad
un altro. L'orbita è completamente determinata da 6 parametri: il
semiasse maggiore, l'eccentricità, l'inclinazione rispetto ad un
piano, la longitudine del nodo ascendente, la longitudine del periastro
e il periodo di rivoluzione.
P
Parallasse
modifica della posizione apparente di un astro vicino osservato da due
punti diversi, rispetto alle stelle più distanti. Ha permesso di
misurare la distanza delle stelle più vicine.
Parallelo
circonferenza parallela all'equatore (celeste o terrestre); misura la latitudine
di un punto
Parsec
abbreviazione di "parallasse secondo". E' la distanza dalla quale un osservatore
vedrebbe il raggio medio dell'orbita terrestre (cioè una unità
astronomica) sotto un angolo di 1 secondo d'arco. Corrisponde a 3.26 anni
luce, a 206.000 U.A. e a 30.640 miliardi di Km.
Periastro
nell'orbita di un corpo attorno ad un altro, rappresenta il punto di minima
distanza tra i due.
Perielio
punto di minima distanza dal Sole in un'orbita
Perigeo
punto di minima distanza dalla Terra nell'orbita della Luna o di un satellite
artificiale
Pianeti esterni
Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno e Plutone sono i pianeti esterni
all'orbita terrestre
Pianeti interni
Mercurio e Venere sono i pianeti interni all'orbita della Terra
Planetesimi
oggetti rocciosi primordiali, formati per aggregazione di polveri nella
nube protosolare, dai quali si pensa si siano formati asteroidi e pianeti
per mutua attrazione gravitazionale.
Plasma
stato della materia nel quale gli atomi sono completamente ionizzati, cioè
hanno perso tutti i loro elettroni. E' lo stato ordinario della materia
all'interno delle stelle.
Poli celesti
punti immaginari individuati sulla sfera celeste dal prolungamento dell'asse
di rotazione terrestre
Potere risolutivo
capacità di uno strumento di distinguere oggetti vicini distinti.
Maggiore è il potere risolutivo, minore è la distanza minima
alla quale due oggetti vicini possono essere distinti.
Precessione degli equinozi
moto dell'asse di rotazione terrestre, durante il quale esso descrive un
cono con periodo di 25.800 anni. Dipende dall'azione gravitazionale del
Sole e della Luna sul rigonfiamento equatoriale della Terra: esso fa sì
che il punto di intersezione dell'equatore celeste con il piano orbitale
terrestre si muova in senso retrogrado (orario) di 50 secondi d'arco ogni
anno. Questo moto si combina con un moto di minore ampiezza, la nutazione,
facendo descrivere al polo celeste una traiettoria sinuosa attorno ad un
punto fisso.
Protostella
lo stadio della vita stellare che segue la contrazione gravitazionale della
nube di gas da cui essa si origina e che precede l'innesco delle reazioni
di fusione nucleare nel suo centro
Pulsar
contrazione dell'espressione inglese pulsating radio source, (radiosorgente
pulsante), con la quale si indicano alcune sorgenti che emettono impulsi
radio ad intervalli regolari e molto ravvicinati. Si pensa che siano stelle
di neutroni in rapidissima rotazione attorno al proprio asse. Esse sono
dotate di una campo magnetico molto intenso, il cui asse non coincide con
quello di rotazione: ad ogni rotazione, quando uno dei poli magnetici è
rivolto verso di noi, riceviamo un impulso radio dalla stella.
Q
Quark
particella elementare, costituente dei protoni e dei neutroni.
Quasar
contrazione dell'espressione inglese quasi-stellar radio source
(radiosorgente quasi stellare). Sono gli oggetti più distanti che
si conoscono e si stanno allontanando a grandissime velocità da
noi; a causa della loro distanza, sono anche gli oggetti più giovani
che osserviamo, dell'età di pochi miliardi di anni. I quasars emettono
gran parte dell'energia nella banda radio, a causa del forte redshift.
Sono forse nuclei di galassie attive, molto più luminosi della galassia
circostante, motivo per il quale visti da lontano hanno un'apparenza "stellare"
anzichè di galassia.
R
Radiazione di fondo cosmica
radiazione elettromagnetica diffusa e quasi uniforme, proveniente da tutte
le direzioni, che permea tutto l'universo. Ha un massimo di intensità
alla lunghezza d'onda di 2.6 cm e si pensa sia il residuo della radiazione
emessa durante il Big Bang, la gigantesca esplosione che ha dato origine
all'Universo secondo le moderne teorie cosmologiche.
Radiazione infrarossa
radiazione con lunghezza d'onda compresa tra 7.800 Angstrom e 1 mm circa.
Radiazione ultravioletta
radiazione di frequenza ed energia superiore a quella della luce visibile.
Ha lunghezza d'onda compresa tra circa 40 Angstrom e circa 3.500 Angstrom.
Radiogalassia
galassia che emette una gran parte della sua radiazione nella banda radio.
Radiotelescopio
strumento per le ricerche di radioastronomia, costituito essenzialmente
da un grande paraboloide che raccoglie le onde radio e le invia ad un'antenna
posta nel suo fuoco. Spesso si usano in maniera interferometrica diversi
radiotelescopi, posti in luoghi lontani tra loro; si sommano cioè
i loro segnali in modo da ottenerne uno con migliore risoluzione.
Raggi cosmici
è un tipo di radiazione costituita da corpuscoli e non da radiazione
elettromagnetica vera e propria. E' un flusso di particelle cariche, per
lo più ioni di elementi leggeri (idrogeno, deuterio, elio, litio,
ecc..) ed elettroni, che si muovono ad altissime velocità, prossime
a quella della luce. Possiedono una grande energia, e riempiono tutta la
galassia come una specie di gas interstellare. Vengono emessi dalle stelle
e durante alcuni fenomeni energetici, come le esplosioni di supernovae.
Raggi gamma
è la radiazione a maggiore frequenza ed energia conosciuta; ha lunghezza
d'onda compresa tra 10 - 12 cm (10- 4 Angstrom) e
10 - 9 cm (0.1 Angstrom)
Redshift
spostamento dello spettro della radiazione di una sorgente verso il rosso,
cioè verso lunghezze d'onda maggiori rispetto a quelle alle quali
è stato emesso, causato da un allontanamento della sorgente stessa
dall'osservatore. Il fenomeno opposto, cioè la spostamento della
luce verso il lato violetto dello spettro a causa di un moto di avvicinamento
della sorgente, prende il nome di "blueshift".
Rivoluzione
moto rotatorio di un corpo celeste attorno ad un altro, che avviene lungo
un'orbita ellittica o circolare. Se l'asse di rotazione del primo è
inclinato di un angolo diverso da 90 gradi sul piano orbitale, la rivoluzione
causa l'alternarsi delle stagioni
Rotazione
moto rotatorio di un corpo celeste attorno al proprio asse
S
Sfera celeste
sfera immaginaria, nel cui centro si trova l'osservatore, sulla cui superficie
interna si pensano proiettati gli astri e le coordinate di riferimento
celesti.
Spettro
distribuzione delle intensità della luce alle varie lunghezze d'onda.
Materialmente, lo spettro di una qualunque sorgente è una striscia
luminosa di vari colori, che si ottiene quando la radiazione della sorgente
viene fatta passare attraverso un prisma o un altro oggetto; il prisma
la scompone nelle diverse lunghezze d'onda che la costituiscono.
Lo spettro di una sorgente stellare presenta delle righe scure, dette
righe di assorbimento, mentre altre sorgenti hanno anche righe in emissione,
cioè più brillanti del resto dello spettro. Dalle righe spettrali
si ricavano indicazioni sulla composizione chimica e sulla temperatura
della sorgente.
Spettrografo
strumento che permette di registrare lo spettro di una sorgente dopo averlo
scomposto.
Stella di neutroni
stella estremamente compatta e densa che si forma durante l'evoluzione
finale di una stella massiccia. La materia in una stella di neutroni non
si trova nello stato fisico ordinario che noi conosciamo: la pressione
della materia che vi è concentrata è talmente alta che gli
atomi si "spezzano" e gli elettroni si fondono con i protoni, formando
un mare densissimo di neutroni.
Supergigante
stella di dimensioni e luminosità maggiori di qualunque altro tipo
di stella. Esistono supergigenti blu, di alta temperatura superficiale,
e rosse, più fredde.
Supernova
stadio finale dell'evoluzione di una stella massiccia, durante il quale
essa esplode raggiungendo un eccezionale splendore, pari anche a quello
di un'intera galassia. L'esplosione della stella può distruggerla
completamente o lasciare come residuo una stella di neutroni o un buco
nero.
T
Tipo spettrale
le stelle vengono suddivise in diversi tipi spettrali a seconda delle righe
dello spettro che emettono; da esse si possono ricavare indicazioni sulla
temperatura e sulla pressione alla superficie della stella, nonchè
sulla sua composizione chimica. Ad ogni tipo spettrale corrisponde un determinato
intervallo di temperatura superficiale della stella.
U
U.A.
(unità astronomica) = unità di distanza astronomica che corrisponde
alla distanza media Terra-Sole e pari a circa 150 milioni di Km.
V
Vento stellare (solare)
flusso di particelle cariche (plasma) emesso dal Sole o da una stella.
Z
Zenit
punto sulla volta celeste situato sulla verticale di un osservatore.
Zona radiativa
regione di una stella nella quale l'energia prodotta al centro per fusione
nucleare viene trasportata verso l'esterno dalla radiazione. Viceversa,
nella zona convettiva di una stella l'energia viene trasportata da moti
d'insieme della materia verso l'esterno.