La
volta celeste
Ad un osservatore sulla
superficie terrestre, i corpi celesti appaiono proiettati su una sfera immaginaria, detta sfera o volta
celeste.
La sfera celeste non
esiste veramente, ma è un modo che l'uomo ha trovato per rappresentare la posizione degli
oggetti nel cielo.
Essa non è una sfera
comune, perché non ha un raggio vero e proprio né una superficie: la sua
"superficie" è posta ad una distanza infinita da noi: in pratica, su questa è
registrata solo la direzione di un corpo celeste, ma non la distanza e la posizione reale.


Lo zenith rappresenta la direzione dello spazio
esattamente sopra il capo dell'osservatore.
Il nadir è invece la direzione esattamente opposta. Naturalmente, la
direzione dello zenith e del nadir dipendono dal punto in cui si trova l'osservatore.
L'orizzonte è il piano immaginario che passa per l'osservatore ed è
perpendicolare alla direzione dello zenith. Esso ci appare come un cerchio lungo il
quale il cielo e la terra si incontrano.
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