Perchè disegnare le
costellazioni ? Più che per gioco le costellazioni probabilmente furono
introdotte per risolvere alcuni problemi di carattere "pratico".
Orientamento: Per chi viaggiava era fondamentale avere dei riferimenti che gli
indicassero la direzione da seguire, specialmente se si trovava in mare aperto
o nel deserto.
Luminose e ben visibili, le
stelle non potevano che essere il migliore di questi riferimenti e di conseguenza saperle
riconoscere voleva dire sapersi orientare.
Misura del tempo:
Suddividere l'anno in periodi,
o meglio in stagioni, e saper poi prevederne l'arrivo, era di vitale importanza
soprattutto per quei popoli che vivevano di agricoltura.
Religione: I popoli antichi credevano che gli astri, così
come le figure, gli eroi ed i miti associati da essi stessi ai vari insiemi di stelle,
fossero in grado di influenzare gli avvenimenti della vita quali l'esito di una
semina o di una guerra o l'apparire di malattie e pestilenze.
Molte cerimonie religiose erano
così rivolte ad ingraziarsi gli astri della notte.
Perchè i miti?
Affinchè le costellazioni
fossero utili non solo ai sacerdoti ma anche ai contadini o ai marinai, occorreva
assegnargli nomi "noti", cioè abbastanza famosi da essere conosciuti
possibilmente da tutti, e trovare un modo per renderle facilmente memorizzabili.
Associare a queste figure
personaggi, eroi ed animali di miti e leggende diffuse tra il popolo si
rivelò una delle migliori soluzioni.
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