![]() |
![]() |
![]() |
Note di Pietro Broglia.È contenuto in una scatoletta di cartone che ricopia la sagoma del piccolo strumento. Verosimilmente è ricondicibile a Carlini e a Francesco Grindel. Scrive infatti Schiaparelli: «[Carlini] divise colle proprie mani il lembo argenteo nuovamente adattato al settore equatoriale di Sisson. In generale egli ebbe molta inclinazione alle operazioni meccaniche, in cui trovava sollievo alla mente stanca dalle continue e profonde meditazioni.»
Nel Sommario dei lavori fatti nella Specola negli anni 1852-1856 si legge poi:
- Carlini 1855: «Verificazione delle antiche divisioni del Settore equatoriale di cinque piedi di raggio e nuova divisione eseguita di propria mano su lamina d'argento di 2 in 2 minuti con nonio che dà quattro secondi d'arco.»
- Francesco Grindel 1855: «Arco in lamina d'argento aggiunto al Settore equatoriale ed assistenza alla divisione di esso.»
- Carlini 1856: «Operazioni al comparatore a microscopi per preparare i campioni metrici richiesti dall'Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti.»
![]() |
![]() |
![]() |