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Lo strumento è accompagnato da un foglietto di annotazioni di mano di Pietro Broglia.
Il compasso consiste in una sbarra di ottone su cui sono applicate due punte scorrevoli. Una delle punte è libera di muoversi lungo tutta l'estensione della sbarra, e può essere fissata in qualsiasi posizione per mezzo di una vite, che può essere stretta con una rotella dal bordo zigrinato. La seconda punta è situata a una estremità della sbarra e ha un movimento fine molto limitato, comandato da una vite senza fine. Sembra che il meccanismo a vite senza fine sia stato aggiunto allo strumento in un secondo tempo, perché anche la punta che esso comanda possiede un foro con una madrevite che poteva essere usato per una vite di fissaggio del tutto uguale a quella dell'altra punta; tale vite di fissaggio (ora mancante) dovette diventare inutile quando fu aggiunto il meccanismo a vite senza fine.
Su uno dei lati della sbarra è incisa una scala graduata in pollici francesi (pouce, equivalente a 27.07 mm), suddivisi in quattro parti o (verso una delle estremità) in dodici parti. Sull'altro lato è incisa una doppia scala: in centimetri (divisi in due parti o in dieci parti) e in una unità di misura pari a circa 49.5 mm (divisa in quattro o in dodici parti).
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