Nuclei Galattici Attivi con Getti Relativistici

Representative image for thesis Tutors: Luigi Foschini, Patrizia Romano, Stefano Vercellone
Durata: 3 anni. Tesi di dottorato.

Il cielo osservato alle alte energie mostra che i nuclei galattici attivi (AGN) costituiscono la popolazione più numerosa di emettitori di raggi gamma.
In particolare, dominano gli AGN che emettono getti di materia a velocità prossime a quelle della luce (getti relativistici).
Anche se il motore centrale di queste sorgenti è il medesimo, una singolarità spaziotemporale (buco nero) supermassiccia che accresce materia lungo l’equatore e la espelle dai poli, diversi sono i modi con cui si manifesta alle osservazioni (quasar, BL Lac Objects, Seyfert, misaligned AGN,...), con cui cambia nel tempo sia su tempi scala umani (changing-look AGN), che cosmologici (evoluzione), con cui interagisce con la galassia ospite (feedback).
Si tratta quindi di studiare uno o più di questi AGN, sia analizzando i dati da strumenti operanti alle alte energie (raggi X e gamma; sia da archivio che da osservazioni da richiedere al bisogno e secondo l’occorrenza), ma anche sapendo comprendere le informazioni provenienti da osservazioni a qualunque altra frequenza (radio, infrarosso, ottico, ultravioletto), e interpretando le informazioni ottenute sulla base delle teorie conosciute o in corso di sviluppo o da sviluppare.

Il grado di difficoltà è correlato al tipo di tesi e alla disponibilità degli studenti: semplice per una tesi da laurea triennale, più complesso per una laurea magistrale, che può anche portare alla pubblicazione di un articolo.
Ovviamente, per un dottorato di ricerca ci si attende che il/la candidato/a sia in grado di avviare una sua propria linea di ricerca originale entro il limite dei tre anni disponibili, con diverse pubblicazioni. Per le tesi più impegnative si può anche valutare la possibilità di trascorrere brevi periodi all’estero per apprendere tecniche particolari.