Il 24 luglio 2001 il radiotelescopio di 64 metri di Parkes, in Australia, ha
rivelato un evento molto peculiare, pubblicato solo sei anni dopo in un
lavoro sui dati di archivio (vedi la curiosità di settembre 2013: Beep radio dal cosmo profondo: un mistero).
Un singolo impulso radio della durata di meno di cinque
millisecondi, decine di volte più intenso dei segnali transienti osservati nella
nostra galassia.
I segnali radio a diverse frequenze attraversando lo spazio, che
non è mai completamente vuoto, arrivano a tempi diversi e dalle misure si può
stimare la distanza dell’oggetto che li ha emessi.
In questo caso l’impulso sarebbe dovuto provenire da un oggetto al di fuori della nostra galassia, ma a meno di 3 miliardi
di anni luce dalla terra.
Anche il fatto che provenisse da un punto al di fuori del
disco della galassia suggeriva un’origine extragalattica, dato che la maggior parte
della materia della via lattea è concentrata nel disco.
Naturalmente più distante è l’oggetto che ha emesso l’impulso, più energetico è
l’impulso e quindi più interessante.
Il fatto che fosse stato visto per caso
guardando una piccola parte del cielo indicava che, molto probabilmente, ce ne fossero
molti, fino a più di 200 ogni giorno!
Da allora ne sono stati osservati meno di trenta e non soltanto dal telescopio di Parkes.
Perchè è importante che li abbiano osservati anche altri?
Perchè il radiotelescopio di Parkes ha rivelato diversi altri impulsi simili, anche questi con una
distribuzione di tempi di arrivo a diverse frequenze, che però nel 2015 si è
scoperto non fossero di origine astronomica, ma umana.
Nel complesso del radiotelescopio erano in funzione tre forni a microonde e dopo un po’ di esperimenti
si è capito che questi impulsi vengono generati quando si apre lo sportello del
forno a microonde senza spegnerlo prima.
Eventi di questo tipo adesso hanno anche un
nome: "perytons" (dal nome di un animale mitologico dallo stesso nome, scaturito
dalla fantasia dello scrittore argentino Jorge Luis Borges).
Sull’articolo scientifico che riporta l’origine dei perytons non si dice, ma io suggerirei di
spegnere sempre prima il forno a microonde prima di aprirlo in anticipo sulla fine
del ciclo.
Tornando ai segnali veri, il fatto che fossero unici, nel senso che non si erano
osservate ripetizioni dalla stessa direzione, puntava l’indice verso eventi
distruttivi, ma nel 2015 si sono visti diversi eventi, ripetuti poi l’anno seguente,
dalla stessa direzione di un impulso osservato nel 2012.
È l’unico caso finora, ma
chiaramente questo non può essere un cataclisma distruttivo.
Insomma, che cosa sono questi impulsi, chiamati didascalicamente "Fast radio
bursts", ovvero impulsi radio veloci?
Dato che la loro durata è dell’ordine dei millisecondi, devono provenire da oggetti più piccoli della dimensione attraversata
dalla luce nello stesso tempo, quindi al massimo qualche centinaio di chilometri.
Non lo sappiamo ancora. Le verie ipotesi vanno da collisioni fra stelle di neutroni
e buchi neri, a stelle di neutroni con altissimi campi magnetici fino a possibilità
ancora più esotiche, come segnali extraterrestri.
Come sempre abbiamo bisogno di più eventi e soprattutto di osservare con attenzione ad altre lunghezze d’onda, cosa
molto difficile nel caso di eventi che durano solo qualche millisecondo.
Sicuramente possiamo cominciare con il non produrne noi scaldando il latte nel forno a
microonde.
The CSIRO Parkes Observatory (in inglese)
Osservatorio di Parkes - Wikipedia
Perito - Wikipedia
Perito in astronomia - Wikipedia (in inglese)
Jorge Luis Borges - Wikipedia
Lampo radio veloce (Fast Radio Burst / FRB) - Wikipedia