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ASTRI (Astrofisica con Specchi a Tecnologia Replicante Italiana) è un progetto finalizzato allo sviluppo tecnologico e scientifico della prossima generazione di telescopi IACT (Imaging Atmospheric Cherenkov Telescope), per l’astronomia in raggi gamma da terra nella banda energetica tra 1 TeV e alcune centinaia di TeV.
Inizialmente è stato finanziato come progetto bandiera del MUR; ora rappresenta uno dei più importanti progetti di astronomia da terra guidati da INAF.

Il telescopio prototipale ASTRI-Horn, di 4 m di diametro, è installato nel sito di Serra la Nave, sulle pendici del Monte Etna (Sicilia) e affidato alla gestione dell’INAF-Osservatorio Astronomico di Catania (INAF-OACt).
È stato così chiamato in onore di Guido Horn D’Arturo, l’astronomo italiano inventore dei telescopi con specchi a tasselli.
ASTRI-Horn è il primo telescopio per astronomia Cherenkov a largo campo di vista (10 gradi) ad aver adottato la configurazione ottica a due specchi di tipo Schwarzschild-Couder, molto compatta, aplanatica, con una camera dotata di sensori al silicio SiPM.

La struttura dei telescopi ASTRI. Crediti: ASTRI

La struttura dei telescopi ASTRI. Crediti: ASTRI.

 

Sulla scorta dell’esperienza così sviluppata, l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) è ora impegnato nella implementazione della seconda parte del progetto, cioè di un gruppo di nove telescopi Cherenkov - chiamato ASTRI Mini-Array - al sito dell’ Osservatorio del Teide, sull’isola di Tenerife (Canarie, Spagna), distanziati circa 250 m l’uno dall’altro. In questo caso i telescopi e le camere sono simili ad ASTRI-Horn, ma sono stati introdotti alcuni aspetti migliorativi.

Il progetto si basa anche sul supporto in loco dell’Istituto Astrofisico de Canarias (IAC), che ospita l’infrastruttura, e della Fundacion Galileo Galilei (FGG, di governance INAF), mentre altre istituzioni internazionali stanno contribuendo a vari livelli (Universidade de São Paulo, - USP, Brasile, North-West University Sud Africa, Université de Geneve, Svizzera).
I telescopi ASTRI-Horn e ASTRI Mini-Array rappresentano i prototipi dei telescopi SST (Small Size Telescopes) al sito sud dell’Osservatorio CTAO (Cherenkov Telescope Array Observatory), che diventerà operativo in Cile, a Paranal, nel 2027.

Il telescopio prototipo ASTRI-Horn si trova presso la sede dell'Osservatorio Astronomico di Catania in Serra La Nave (Catania). Crediti: ASTRI

Il telescopio prototipo ASTRI-Horn si trova presso la sede dell’Osservatorio Astronomico di Catania in Serra La Nave (Catania). Crediti: ASTRI.

 

L’obiettivo di ASTRI Mini-Array è di effettuare per la prima volta, a partire dal 2025, osservazioni stereoscopiche in luce Cherenkov con telescopi a largo campo e studiare sorgenti astronomiche in raggi gamma nella banda da 1 a 200 keV.
Grazie alle risoluzioni angolare e energetica ottimali di ASTRI Mini-Array, saranno svolte osservazioni complementari ai rivelatori diretti di particelle a grande altitudine già operativi al sito nord come LHAASO (Large High Altitude Air Shower Observatory) e HAWC (High-Altitude Water Cherenkov Observatory) che, in parallelo, stanno monitorando il cielo nella stessa banda.

 
Il sito di costruzione di ASTRI Mini-Array. Crediti: ASTRI.

Il sito di costruzione di ASTRI Mini-Array. Crediti: ASTRI.

Rendering di progetto della costruzione di ASTRI Mini-Array. Crediti ASTRI

Rendering di progetto della costruzione di ASTRI Mini-Array. Crediti ASTRI

Esempi di diverse impronte prodotte da fotoni o particelle (protoni, muoni, etc.) rivelate dalla camera del telescopio Cherenkov ASTRI-Horn. Crediti: ASTRI.
Esempi di diverse "impronte" prodotte da fotoni o particelle (protoni, muoni, etc.)
rivelate dalla camera del telescopio Cherenkov ASTRI-Horn. Crediti: ASTRI.
 
 
Il team ASTRI
Il progetto ASTRI coinvolge diversi Istituti INAF, altri Istituti e Università italiani e stranieri.
 
I responsabili del progetto sono:
Giovanni Pareschi (Principal Investigator)
Salvatore Scuderi (Project Manager)
Andrea Giuliani (Project Scientist)
 
Gli Istituti INAF coinvolti e i relativi referenti sono:
IASF Milano - Nicola La Palombara
IASF Palermo - Teresa Mineo
IAPS Roma - Martina Cardillo
IRA Bologna - Marcello Giroletti
OA Brera - Andrea Bulgarelli
OA Catania - Stefano Vercellone
OA Padova - Giuseppe Leto
OA Roma - Luca Zampieri
Gli altri Istituti e Università e i relativi referenti sono:
Fundació Galileo Galilei - Adriano Ghedina (direttore)
Instituto de Astrofísica de Canarias - Josefa Becerra
Università di San Paolo del Brasile FAPESP - Elisabete M. de Gouveia Dal Pino
North West University del Sudafrica - Markus Boettcher
Università di Ginevra - Roland Walter
Università di Perugia - Gino Tosti
Università di Padova - Alberto Franceschini
 
La divulgazione e la didattica relative al progetto ASTRI sono curate dal gruppo INDACO guidato da Anna Wolter.
 
 
 
Crediti pagina web: Anna Wolter, Laura paganini, G. Pareschi per ASTRI - M.R. Panzera