Scientific Seminars

BepiColombo: l'Europa esplora Mercurio

Gabriele Cremonese
INAF- Padova

2018-01-30    14:00    Brera - Cupola Fiore

Nell’ambito del programma dell’ESA Horizon 2000 viene selezionata la missione BepiColombo come cornerstone n.5, avviene nell’autunno del 2000 e prima di altre missioni come Gaia. BepiColombo e’ una missione molto ambiziosa perche’ e’ costituita da due moduli che opereranno in un ambiente molto difficile considerando la ridotta distanza eliocentrica, e perche’ gli obiettivi scientifici non si “limitano” allo studio del pianeta Mercurio, ma coinvolgono alcune importanti parametri delle Fisica fondamentale. La missione e’ costituita dal Mercury Planetary Orbiter (MPO), realizzato dall’ESA, con a bordo 10 strumenti europei e uno russo, e dal Mercury Magnetospheric Orbiter (MMO), realizzato in Giappone dalla JAXA, con a bordo 4 strumenti giapponesi ed uno europeo. L’MPO avra’ un’orbita molto vicina (480x1500 km) per studiare la superficie e la struttura interna di Mercurio, e l’ambiente che lo circonda, ed eseguira’ importanti test della teoria della Relativita’ Generale. L’MMO avra’ un’orbita piu’ eccentrica (590x11600 km) per poter studiare la magnetosfera di Mercurio e il mezzo interplanetario. L’Italia ha fornito alla missione il contributo piu’ rilevante avendo 4 strumenti PI. In particolare verra’ descritto SIMBIO-SYS, la suite di 3 strumenti ottici che fornira’ immagini stereo, immagini ad alta risoluzione, e spettri nel visibile e vicino infrarosso di tutta la superficie del pianeta.