Ad inizio novembre 2010 con il lancio del quarto satellite e' stata completata la costellazione COSMO-SkyMed per l'osservazione della Terra con tecniche radar. Si tratta di in sistema ad elevatissime prestazioni che pone l'Italia tra i leaders mondiali in questo settore delle attivita' spaziali. L'acquisizione delle competenze e delle tecnologie che hanno consentito di raggiungere questo obiettivo e stata resa possibile da un percorso iniziato alla fine degli anni 70 dello scorso secolo e che si e' sviluppato attraverso una serie di programmi non soltanto per l'osservazione del nostro pianeta ma anche per l'esplorazione del sistema solare. In particolare uno strumento radar, imbarcato sulla sonda Cassini e sviluppato in collaborazionazione con il Jet Propulsion Laboratory, sta proseguendo le indagini di Titano, satellite di Saturno la cui densa atmosfera impedisce l'osservazione ottica della sua superficie, altri due radar penetranti, imbarcati sulle sonde interplanetarie Mars Express dell'ESA Mars Reconnaissance Orbiter della NASA, stanno invece scandagliando il sottosuolo di Marte alla ricerca di riserve di acqua. Attivita' relative a radar spaziali stanno proseguendo in nuove iniziative sia di osservazione della nostra Terra che di esplorazione del sistema solare. Scopo del seminario e' ripercorrere, attraverso i programmi che ne hanno costituito le pietre miliari, un cammino che ha comportato sia l'impegno della comunita' scientifica delle istituzioni nazionali in ambito internazionale, che alcune scelte di politica industriale e tecnologica.