Tra la produzione immensa di Virginio Schiaparelli c’e' un volume che non e' dedicato ne' a temi fisico-astronomici, ne' alla storia dell’astronomia – bensi' alla biologia. Schiaparelli, grande astronomo ma anche fine matematico dai vasti e multiformi interessi, si proponeva di trovare un modello matematico per l’evoluzione delle specie viventi. Il saggio, significativamente intitolato Studio comparativo tra le forme organiche naturali e le forme geometriche pure (1898), oltre che interessante di per se', riflette in realta' l’affermarsi del concetto di modello nella scienza, e offre in tal senso l’opportunita' di una riflessione ad ampio raggio sulla natura delle teorie scientifiche.