Febbraio 2016
Ottobre 2011 Via libera alla missione Euclid da parte dell’ESA. La missione è stata selezionate nell’ambito della Cosmic Vision 2020-2025 dell’Agenzia Spaziale EuropeaPress Release ESA - 4 Ottobre 2011 |
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La missione

Il progetto Euclid si focalizza sul mistero dell’esistenza e della natura dell’energia e della materia oscura che costituirebbero il 97% dell’Universo, mentre la materia ordinaria sarebbe la porzione minima rimanente. Il satellite osserverà svariate centinaia di milioni di galassie su gran parte del cielo e avrà risultati non solo sulle componenti oscure ma anche sulla validità della Relatività Generale su scale di miliardi di anni luce. Le misure di distorsione della forma delle galassie e di segnature caratteristiche della distribuzione spaziale saranno ottenute tramite due strumenti, che operano nel visibile e nel vicino infrarosso. Alle immagini nel visibile si aggiungono immagini e spettri nel vicino infrarosso. I dati saranno pubblici e di estrema utilità anche per moltissimi altri studi astronomici. Gli strumenti saranno sviluppati da un consorzio europeo (circa 800 scienziati oltre 100 istituti diversi), guidato da Y. Mellier (istituto di Astrofisica, Parigi). Il consorzio ridurrà i dati ottenuti e ne effettuerà l’analisi scientifica.
L’ Italia è, insieme alla Francia uno dei due partner maggiori e la sua partecipazione è finanziata e supportata principalmente dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI). In Euclid sono coinvolti circa duecento scienziati italiani, appartenenti a molti istituti dell’INAF e a diverse Università italiane.