C’era una volta... "un re diranno i miei piccoli lettori..." (Collodi - Pinocchio) No! C’era una volta un rondone! |
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Si! Un rondone, di nome Anselmo, che per fare il suo nido aveva scelto una bella casetta, con un bel tetto, che riparasse dalla pioggia, dal vento e dal troppo sole, e un bellissimo stagno li vicino, ideale per procurarsi pranzo e cena, come dire...un posto proprio perfetto per farci il nido! Cosi, con tanta pazienza, saliva, fango e fili d’erba, in poco tempo riuscì a costruire un bel nido. Lo rimirava soddisfatto della sua opera. Aveva fatto decisamente un bel lavoro! |
Il padrone della casetta era un tipo discreto, silenzioso uno insomma che non dava nessun fastidio; alcune volte, di mattina, si alzava molto tardi e gli ci voleva sempre un po’ di tempo per capire che era sveglio e che era iniziata una nuova splendida giornata, spesso vagava pensieroso bofonchiando tra se e se. Ma nonostante queste stranezze, l’omino sembrava innocuo. Quando usciva di casa, spariva per lunghi periodi, e il nostro rondone si chiedeva che cosa facesse e dove andasse a finire ogni giorno il suo coinquilino. |
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Finchà un giorno.... lo inseguì e scoprì che "l’omino pensieroso" ( così l’aveva soprannominato Anselmo) faceva un lavoro molto curioso, era infatti un...ASTRONOMO!!!! |
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