La più celebre delle estinzioni di massa: un evento casuale e improvviso modifica drasticamente la Storia della Vita sulla Terra, un impatto tale da innescare un cambiamento climatico repentino, causando la scomparsa di specie dominanti, ma al tempo stesso dando la possibilità di evolversi a specie emergenti che colonizzeranno il mondo dopo la catastrofe.
Fu probabilmente la collisione di un asteroide con il nostro Pianeta a far precipitare una situazione ambientale già sensibilmente alterata da una serie di eventi geologici e climatici.
I dinosauri, che avevano spadroneggiato sulla terraferma per tutto il Mesozoico, forse annientati da qualcosa che venne dal cielo, proprio nel cielo troveranno l’opportunità di un nuovo inizio, prendendo letteralmente il volo sotto forma di uccelli, veri e propri dinosauri viventi che ancora oggi dominano l’ambiente aereo.

Un’esposizione di modelli in grandezza naturale di dinosauri del Periodo Cretacico terminale (Mesozoico) offre la possibilità di un’uscita didattica pratica, operativa e coinvolgente, dedicata alla Scienza e all’interdisciplinarietà, nella quale sarÀ possibile abbinare:
visita guidata alla mostra sui dinosauri del Periodo Cretacico terminale, riprodotti in scala 1:1 nell’aspetto che avevano in vita e collocati nel Parco dell’Osservatorio: i paleontologi dell’Associazione Paleontologica A.P.P.I parleranno degli ultimi dominatori della Terra prima della più famosa delle estinzioni;
laboratorio didattico pratico, con diverse tematiche a scelta, (ad esempio: laboratorio geologico, evoluzionistico, geografico-naturalistico) condotto dagli educatori ambientali di Demetra ONLUS;
visita guidata GRATUITA ai telescopi e lezione di Astronomia GRATUITA a cura dei ricercatori dell’Osservatorio Astronomico di Brera (INAF);
visita didattica interattiva al Museo di Storia Naturale Ambrosioni di Merate condotta dagli educatori ambientali di Demetra ONLUS: sale dedicate a mineralogia, fossili, ambienti e habitat del mondo; sala degli strumenti scientifici.

Merate, con il Parco dell’Osservatorio Astronomico e il Museo di Storia Naturale, diventerà così luogo di divulgazione ed educazione scientifica, facendo incontrare esperti, ricercatori, educatori, guide e scolaresche in un progetto strutturato e altamente formativo.