• I cieli di Brera 2018 - conferenze

    • 13 giugno 2018 - ore 18.00


      Dove

      : Sala della Passione - Palazzo Brera, via Brera 28

      Relatore

      : Bep-i!t team: Cristina Re - Carmelo Magnafico - Fabrizio De Marchi - INAF - Università La Sapienza - Dipartimento di ingegneria meccanica e aerospaziale

      Titolo

      : BepiColombo, scienza e tecnologia alla scoperta di Mercurio
    • Presentazione dell’incontro Immagine conferenza - I cieli di Brera


      Ad ottobre del 2018 la sonda BepiColombo partirà alla volta di Mercurio. BepiColombo è una missione dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Giapponese (JAXA) per l’esplorazione del pianeta Mercurio. La sonda spaziale, durante la sua crociera di 7 anni, viaggerà in maniera "compatta". Un avveniristico motore elettrico (MTM), infatti, spingerà il satellite europeo, l’MPO, e quello giapponese MMO, in una "pila" composta da ben 4 moduli. Il modulo Europeo, in particolare, avrà a bordo 11 strumenti, 4 dei quali saranno "made in Italy". SERENA che studierà l’interazione tra la superficie, l’esosfera, la magnetosfera e il vento solare, SIMBIO-SYS, che è una suite di 3 strumenti ottici, che forniranno immagini della superficie del pianeta sia in 2D sia in 3D, indicandone anche la composizione, ISA che misurerà le accelerazioni non gravitazionali e che sarà di supporto a MORE nella stima del campo di gravità di Mercurio, dando informazioni preziose sul suo interno, oltre che mettere alla prova la teoria della relatività di Einstein. Nel talk, il gruppo di divulgazione italiano per BepiColombo, "Bep-it!", parlerà della missione e dei suoi obiettivi scientifici, con un occhio di riguardo al contributo italiano e gli importanti dati che verranno prodotti da questi strumenti.
    • Bep-it! team


      Cristina Re - è una ricercatrice dell’INAF-Osservatorio Astronomico di Padova. Ha conseguito un Dottorato presso il CISAS (Centro Interdipartimentale Studi ed Attività Spaziali) dell’Università di Padova nel 2013. Si è specializzata in campo fotogrammetrico per la ricostruzione tridimensionale di superfici planetarie ed è coinvolta nella missione BepiColombo come Co-Investigator dello strumento SIMBIO-SYS. Si occupa in particolare delle attività riguardanti la stereo camera STC che genererà la mappatura globale in 3D di Mercurio ed   coinvolta nella attività di supporto scientifico ai team dell’ESA per quanto riguarda lo strumento SIMBIO-SYS. È coinvolta anche nella missione ExoMars Trace Gas Orbiter su Marte per la generazione di modelli tridimensionali dalle immagini acquisite dalla stereo camera CaSSIS a bordo. Si occupa anche dell’archiviazione presso l’Osservatorio di Padova dei dati tridimensionali prodotti dall’intero team internazionale di CaSSIS.

      Carmelo Magnafico - Carmelo Magnafico è un tecnologo dell’INAF - Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziale di Roma. Si è laureato in ingegneria astronautica presso la Scuola di Ingegneria Aerospaziale dell’Università la Sapienza con una tesi in determinazione orbitale. Ha collaborato al progetto UNISAT della stessa università per poi approdare sulla missione BepiColombo nel 2010, collaborando all’accelerometro ISA, all’interno del gruppo di gravitazione sperimentale dello IAPS. Si occupa della progettazione delle interfacce di raccolta e archiviazione dei dati ed esegue i test elettronici dello strumento a terra. Si occupa anche della pianificazione delle manovre di calibrazione necessarie ad ISA per il ricalcolo degli allineamenti dei suoi assi sensibili una volta in volo.

      Fabrizio De Marchi - Fabrizio De Marchi si è laureato in Astronomia a Padova dove ha anche conseguito il dottorato occupandosi della ricerca di esopianeti. Successivamente ha lavorato alle missioni LISA e LISA-Pathfinder presso i dipartimenti di Fisica di Padova, Trento e Roma Tor Vergata. Si occupa di BepiColombo e di determinazione orbitale dal 2013, prima come assegnista di ricerca al dipartimento di Matematica dell’Università di Pisa, successivamente nel gruppo di Radioscienza del dipartimento di Ingegneria Aerospaziale di Roma "La Sapienza". In particolare si occupa di simulazioni dell’esperimento di Relatività di BepiColombo tenendo conto delle possibili fonti di disturbo quali le forze non-gravitazionali in prossimità di Mercurio e l’attuale livello di accuratezza delle effemeridi planetarie.