• I cieli di Brera 2014- conferenze

    • 11 giugno - ore 18.00


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      Dove

      : Sala della Adunanze - Istituto Lombardo, in Palazzo Brera, via Brera 28
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      Relatore

      : Anna Wolter - INAF-OAB
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      Titolo

      : One step Beyond: Il telescopio SKA
    • Presentazione dell’incontro


      Un progetto rivoluzionario è in programma per i prossimi decenni. Gli astronomi hanno deciso di fare un passo avanti significativo per la costruzione di un radiotelescopio: lo SKA, Square Kilometer Array, al termine della costruzione avrà un’area di raccolta totale di un chilometro quadrato, sotto forma di antenne sparse in due continenti, l’Africa meridionale e l’Australia. Lo SKA rivoluzionerà la nostra comprensione dell’Universo dandoci una nuova visuale sugli oggetti più bizzarri come le stelle primordiali o i buchi neri, ma anche sul magnetismo e la gravità e perciò ci permetterà di migliorare la nostra comprensione della fisica in generale. Lo SKA sarà così sensibile, per esempio, da poter rivelare il radar di un aeroporto su un pianeta a decine di anni luce. Vedremo insieme quali sfide tecnologiche la comunità scientifica dovrà affrontare e quali scopi scientifici si prefigge.
    • Anna Wolter


      Anna Wolter è Ricercatore Astronomo Confermato presso INAF-Osservatorio Astronomico di Brera. Si è laureata all’Università degli Studi di Milano. Ha lavorato quindi presso l’Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics, Cambdrige, MA (USA) e per un breve periodo al centro ESTEC dell’ESA di Noordwijk (Olanda). Ora, all'INAF-Osservatorio Astronomico di Brera, Si occupa di astronomia extragalattica multibanda, utilizzando di preferenza dati di alta energia. Studia in particolare nuclei attivi di galassie e sorgenti ultraluminose in galassie esterne. Recentemente ha collaborato alla stesura del Libro Bianco per SKA redatto dalla comunità astronomica italiana. Dal 2000 dedica una frazione importante del suo tempo all’insegnamento e alle attività divulgative, sia per il pubblico generico che per le scuole. Dal 2010 è il Rappresentante italiano del Network di Divulgazione Scientifica dell’Osservatorio Europeo Australe (European Southern Observatory, ESO). Dal 2013 fa parte del Comitato Direttivo della Divisione D (Alte Energie) dell’Unione Astronomica Internazionale (IAU).