PRISMA (Prima Rete per la Sorveglianza sistematica di Meteore e Atmosfera) è un progetto iniziato nel 2016 che consiste in una rete italiana di camere all-sky per l’osservazione di meteore brillanti (fireball e bolidi), al fine di determinare le orbite degli oggetti che le provocano e delimitare, con un buon grado di approssimazione, le aree dell’eventuale caduta di frammenti per poter recuperare le meteoriti.
In figura 1 potete vedere la dislocazione delle camere mentre in figura 2 l’immagine di un bolide catturata dalla camera di Piombino il 2 febbraio 2022.
Il monitoraggio sistematico della copertura nuvolosa e dell’attività elettrica sarà usato per la validazione di modelli meteorologici.
I dati raccolti in maniera sistematica contribuiranno al perfezionamento dei modelli di interazione dei corpi cosmici con l’atmosfera che a tutt’oggi presentano ancora molte lacune a causa della mancanza di dati osservativi di qualità.
PRISMA è un progetto aperto che vede la collaborazione di persone provenienti da diverse realtà sia professionali che amatoriali in continuo aumento (55 a gennaio 2022) ed è coordinato da Daniele Gardiol, ricercatore dell’Osservatorio Astrofisico di Torino, supportato da un Project Office e da un Advisory Committee.
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Figura 1: cartina con la dislocazione delle camere del progetto PRISMA. Crediti: GoogleMaps.

Figura 2: esempio immagine di un bolide catturato dalla camera di Piombino il 2 febbraio 2022. Crediti: PRISMA.
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Figura 3: veduta dall'alto di una parte degli uffici della sede di Merate dell'Osservatorio Astronomico di Brera. Il cerchio rosso individua la camera posizionata su una cupola una volta utilizzata per l'osservazione del Sole. Crediti GoogleMaps.
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Figura 4: particolare della cupola solare con in cima la camera del progetto Prisma. Crediti: Stefano Basso (INAF-OAB).
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