La curiosità del mese
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La banda dei quattro
La curiosità del mese di gennaio 2015 a cura di Tomaso Belloni
Negli ultimi anni il numero di pianeti extrasolari, ovvero che orbitano intorno a
una stella che non è il nostro sole, è aumentato vertiginosamente.
Attualmente ne conosciamo quasi 2000.
La grande maggioranza di questi è stata scoperta con metodi
indiretti.
Non è semplice rivelare direttamente la radiazione proveniente da un
pianeta, dato che le distanze in gioco sono grandi e quindi il pianeta appare molto
vicino alla stella, molto più luminosa.
I metodi indiretti sono molti e vanno dalla
misura della occultazione della luce della stella alle variazioni Doppler orbitali a metodi più esotici (e raramente usati) come le deviazioni delle pulsazioni di una
pulsar intorno a cui ruotano dei pianeti.
Per alcuni pianeti, molto massicci e molto lontani dalla stella, è stato però
possibile osservare il sistema direttamente come immagine e i risultati sono
visivamente molto spettacolari.
Stiamo parlando di meno di 20 pianeti, con masse che
vanno da 2 a più di 10 volte quella di Giove.
Il sistema di gran lunga più spettacolare è quello della stella HR 8799 nella costellazione di Pegaso nell’emisfero nord (si tratta della stella numero 8799 del Catalogo di Yale di
Stelle Brillanti, che contiene tutte le circa 9000 stelle visibili a occhio nudo).
Si tratta di una giovane stella a 130 anni luce dalla terra, con una magnitudine
visuale al limite dell’osservabilità a occhio nudo e una massa una volta e mezza
quella del sole.
Intorno a HT 8799 sono stati osservati DIRETTAMENTE ben quattro pianeti, chiamati HR 8799 a,b,c,d.
La scoperta risale al 2008, quando tre dei quattro pianeti sono stati
scoperti con osservazioni in banda infrarossa fatte ai telescopi Keck e Gemini alle
Hawaii.
L’anno seguente è stato scoperto anche il quarto pianeta.
Il giorno dell’epifania del 2015, ieri per chi scrive, sono state presentate nuove immagini e spettri ottenuti con uno strumento dedicato chiamato GPI (Gemini Planet Imager), che
purtroppo mostra solo tre pianeti in quando il pianeta b è troppo lontano dalla
stella per entrare nel campo di vista.
Non si tratta ovviamente di pianeti di tipo terrestre, che sarebbero troppo deboli
per essere rivelati, nè di pianeti che orbitano nella zona abitabile della stella
(che è quasi cinque volte più luminosa del nostro Sole), ma le immagini che ci
mostrano direttamente un altro sistema solare sono emozionanti e mostrano che con le
tecnologie sempre più avanzate possiamo esplorare a fondo altri sistemi planetari.
Future missioni spaziali come PLATO, recentemente approvato dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA), ci
permetteranno di scoprire pianeti di tipo terrestre nella zona abitabile di sistemi
stellari (l’intervallo di orbite in cui pianeti possono avere acqua allo stato
liquido).
Non abbiamo ancora costruito l’astronave Enterprise di Star Trek, ma stiamo già
esplorando altri mondi.
Per saperne di più
Prima immagine diretta del sistema planetario attorno alla stella HR 8799 - Press release telescopio Gemini - 9 novembre 2008
Prima immagine diretta dei 4 pianeti attorno alla stella HR 8799 - Press release telescopio Keck - dicembre 2010
Nuove immagini ottenute con lo strumento GPI - Press release telescopio Gemini - 6 gennaio 2015